“Sicuramente non sarò al top”, l’ha detto Marc Marquez nel sabato pomeriggio misanese, quando è arrivato nel paddock per seguire il lavoro del suo team e per sottoporsi al check dei medici della MotoGP in Clinica Mobile. E gli accertamenti sono andati bene, con il fenomeno di Cervera che ha ricevuto il via libera per partecipare ai test ufficiali del 6 e del 7 settembre sul tracciato romagnolo. Marquez sicuramente tornerà in sella alla sua Honda martedì, nel primo dei due giorni, fondamentale per capire se – in base a sensazioni e reazioni del fisico – l’otto volte campione del mondo potrà scendere in pista anche mercoledì. Marc Marquez, come giusto che sia, ci va con i piedi di piombo: “Vengo a fare chilometri. Ho già avvertito la Honda che non sarò al massimo per testare i loro sviluppo fin dall'inizio, per me è importante guidare e sentire di nuovo la moto”, ha dichiarato il pilota spagnolo. “In questo momento la priorità è il mio fisico e il mio braccio. Ecco perché non sarà un test normale e inizieremo facendo solo qualche giro”.
Alberto Puig, che da mesi contava di avere il suo pilota di punta a disposizione per i test di Misano (fondamentali in ottica 2023), non ha certo insistito. "Non possiamo aspettarci che sia nella sua forma migliore, sia fisicamente che in termini di muscoli e braccia. Tutto quello che si sentirà di fare andrà bene per la squadra e sarà molto importante", ha sottolineato il team manager di Honda Repsol. Puig, in seguito, ha aggiunto: “In questo momento non abbiamo un piano con Marc. L'unico piano è che stia bene e da lì vedremo. Ci sono alcuni aspetti che vogliamo testare con lui ma potrebbe essere ancora un po' presto. È importante vedere come si sente sulla moto. È vero che si è allenato a casa e su una moto stradale, ma è comunque molto diverso rispetto a guidare una MotoGP”.
In merito al rientro di Marc Marquez nei test di Misano si è espresso anche Takaaki Nakagami che, secondo gli ultimi sviluppi di mercato e vista la decisione di Ai Ogura di restare in Moto2 - dovrebbe correre col la Honda di Lucio Cecchinello anche nel 2023. “Il fatto che Marc sia qui è un'ottima notizia per la squadra. La Honda ha bisogno di lui ora, anche se presumibilmente non sarà pronto al 100% per questi test di Misano”, ha commentato il pilota giapponese.