Di esperienza ne ha tanta, di piloti ne ha “allevati” un mare (compreso suo figlio, che poi è diventato cinque volte campione del mondo) e qualche sentenza può anche permettersela. Chicho Lorenzo è un personaggio controverso, ma ha il merito di parlare sempre diretto, senza preoccuparsi del filtro del tatto o della diplomazia. E anche questa volta non ha esitato a dire quello che pensa: Marc Marquez dovrebbe tornare immediatamente nel suo box. Che non significa che Marc Marquez deve affrettare i tempi della sua riabilitazione, ma che deve aiutare Honda a ritrovare il filo di una situazione che ormai è fuori controllo.
“Che Marc stia già lavorando è molto importante. È molto importante avere un leader come lui – ha affermato il babbo di Jorge Lorenzo nel consueto appuntamento su Youtube con Manuel Pecino - La ricerca di soluzioni funziona sempre e per questo deve stare più vicino possibile ai suoi uomini, anche se non può guidare la moto. Perché, diciamolo chiaramente, dove finiscono gli altri piloti di Honda comincia Marc Marquez”. Nessuna fretta, quindi, sul recupero fisico che deve essere pieno e senza rischi, ma necessità di affiancare gli ingegneri sullo sviluppo della RC213V, anche e soprattutto in vista della prossima stagione.
“Quello che ha la Honda è, al 90%, un problema al telaio – ha sentenziato ancora Lorenzo - I piloti non si sono lamentati del motore, sta andando bene, ma quando parliamo di telaio dobbiamo tenere conto della geometria, della flessibilità e della distribuzione dei pesi. Anche l'aerodinamica è un piccolo problema. Márquez può andare dagli ingegneri e suggerire su che direzione lavorare. Queste sono cose che possono essere misurate. Possono lavorare sull’abbassatore ad esempio. Anche l'aerodinamica può essere curata senza problemi: puoi mettere dei sensori per sapere se c'è più o meno carico e analizzarlo in seguito. Poi ci sono le sensazioni, che non si misurano finché non si sale in sella e per quelle, purtroppo, Marc Marquez dovrà aspettare ancora”.