La MotoGP ha appena assaggiato per la prima volta nella storia l'asfalto indiano del Buddh International Circuit che, tutto sommato, a parte un po' di polvere aldilà dei cordoli, si è presentato in buone condizioni di grip, considerando che non viene utilizzato da quasi dieci anni. Pista lunga, nuova, settanta minuti di prove in cui tutti i piloti partono alla pari. Presupposti ideali per Marc Marquez, il quale è sempre stato piuttosto rapido ad abituarsi a tracciati e layout inesplorati. Anche questa volta, infatti, l'otto volte campione del mondo non è stato da meno: secondo tempo al termine del primo turno ufficiale indiano, in cui il pilota Honda ha incamerato solamente 139 millesimi di distacco dalla Ducati di Marco Bezzecchi. Tuttavia, a fare notizia nella prima mattinata asiatica della MotoGP 2023, non stati sono i risultati in pista di Marc Marquez, ma le voci di mercato - sempre più insistenti - che circolano sul suo conto. Voci che, presto, rischiano di trasformarsi in comunicati ufficiali.
È da almeno un mese e mezzo, ormai, che il 93 rilascia dichiarazioni sibilline sul suo futuro. Interviste, risposte, attraverso le quali Marquez ha costantemente cercato di tenere i piedi in più scarpe, evitando di entrare nel campo delle certezze. Le ultime parole famose, sono state quelle di Misano Adriatico: "Per il 2024 ho un opzione A,B e C" - ha detto Marc. Nel paddock si è ipotizzato che la prima opzione coincidesse con la permanenza in Honda, la terza con un anno sabbatico (mai davvero presa in considerazione dal paddock e nemmeno, forse, dal diretto interessato) e la seconda con un approdo in Ducati Pramac o Gresini. In settimana, però, è arrivata l'ufficilità del passaggio di Franco Morbidelli nella squadra di Paolo Campinoti - un comunicato che ci si aspettava e che ha lasciato due, vere, finestre aperte per il 2024 di Marc Marquez: Honda o Gresini, al posto di Di Giannantonio e a fianco del fratello Alex. Ieri, nel paddock indiano, il 93 aveva lanciato dei segnali nemmeno troppo velati: "Le mie idee sono le stesse di un mese fa, non ho novità. Non so se gli altri piloti abbiano un piano, io al momento non ce l'ho. Ho detto alla Honda che la moto che abbiamo provato nei test di Misano non è abbastanza per lottare per il top la prossima stagione. Non cerchiamo un decimo di miglioramento, ma sei o sette al giro. Per me non fa alcuna differenza guidare una moto che è un decimo al giro più veloce, siamo troppo lenti rispetto agli altri".
Al termine delle prime libere del Buddh, Antonio Boselli di Sky ha dato seguito alle dichiarazioni sempre più incerte di Marquez, riportando un'indiscrezione che avrebbe del clamoroso: Marc, dopo mesi di trattative e contatti, sarebbe vicinissimo alla firma con il Team Gresini di Nadia Padovani, nel quale troverebbe una Ducati Desmosedici GP23 con cui rilanciarsi dopo tre anni complicatissimi. Stando a quanto riportato dall'inviato di Sky Sport, Marquez potrebbe sedersi al tavolo coi vertici della Honda durante il Gran Premio del Giappone - in programma a Motegi (la casa dell'HRC) settimana prossima - per discutere la risoluzione anticipata del suo contratto, che scade a dicembre 2024. Queste le parole di Boselli: "È un tema che va approfondito, ma sinceramente vi posso dire che ci sono delle grandi, grandissime possibilità che Marc Marquez vada in Gresini. Pare che la decisione sia stata presa e la situazione adesso è delicata, perché ci sarà da orchestrare con la Honda una via d'uscita. Non credo che sia già stato chiuso il contratto e che siano già state apposte le firme, anche perché settimana prossima Motegi sarà il Gran Premio di casa per la Honda, ma quello che gira come sensazione è che la decisione sia stata presa".