C’è una fase, nella carriera di ogni fuoriclasse, in cui l’esperienza supera il talento. Il corpo e la testa sono meno reattivi ma più abituati, viaggiano con gli automatismi, si risparmia energia, le decisioni si prendono più in fretta e probabilmente meglio. Ad oggi questa è la situazione di Marc Marquez. Lo spagnolo compirà 30 anni il prossimo 17 febbraio e se non fosse per i problemi al braccio e alla vista probabilmente si starebbe preoccupando dell’età. Con buone probabilità nel 2023 non sarà lui il più veloce in pista, anche se probabilmente resterà il più creativo e spregiudicato, oltre ad essere - a numeri - di gran lunga il più vincente. Di situazioni simili negli ultimi vent’anni se n’è vista una soltanto, con Valentino Rossi. Vale tuttavia aveva dalla sua una moto competitiva e nessun guaio fisico compromettente, cosa che per Marc è tutt’altro che scontata.
La consapevolezza di non avere più tutto il tempo del mondo non si riflette soltanto sulla relazione con la Honda, ma pure sull’approccio alle corse, aspetto che lo stesso Marquez ha voluto sottolineare quando gli è stato chiesto di commentare le parole di Jorge Lorenzo, che lo reputa ancora il migliore in pista: “Ho grande rispetto per Jorge e ho imparato molto da lui”, ha raccontato a DAZN in occasione di uno scontro tra Real Madrid e F.C. Barcellona. “È stato un punto di riferimento come Dani Pedrosa o Valentino Rossi, ho potuto correre contro di loro e sono riuscito a batterli, ma soprattutto ad imparare. A volte non basta essere il migliore, devi essere anche il più completo, il più intelligente, il più veloce... e hai bisogno che la squadra e la moto ti permettano di lottare per il mondiale. Ora cercheremo di continuare a lottare e di uscire dal buco in cui siamo caduti due anni fa, gli obiettivi difficili sono più belli da raggiungere”.
Resta la forte sensazione che buona parte delle possibilità di Marc Marquez siano in mano alla Honda: lui ha la velocità, l’esperienza e il talento, ma pazienza e fiducia cominciano a mancare. Tra poco più di un mese sarà il momento del primo test della stagione, a Sepang, dove tutto comincerà ad essere più chiaro.