Primo in Argentina, primo nel mondiale. Lo scorso anno era successo ad Aleix Espargarò, ora è toccato a Marco Bezzecchi. Lui, che sul podio sembrava felice soprattutto per la maglietta autografata da Messi, ci ha impiegato più di un giorno a capire che quella prima vittoria in MotoGP, sullo stesso circuito in cui aveva vinto per la prima volta in Moto3, entrerà nella storia del motomondiale. Così a Viserba - appena a nord di Rimini, una mezz’ora da Tavullia - Bezzecchi ha dato una festa con gli amici, i parenti, la fidanzata Chiara e pure Giuseppe Giacobazzi, che è salito sul palco ricordando di quando ha seguito Marco a Misano. Lì in mezzo alla gente dev’essersi reso conto di aver fatto qualcosa di speciale: “Ho realizzato davvero cosa è successo in Argentina solo una volta tornato a casa. La vittoria e la P1 in campionato”, ha raccontato prima della partenza per Austin. “Siamo alla terza gara, è ancora prestissimo, ma è una bella sensazione in ogni caso. Mi sono goduto il momento, la scorsa settimana abbiamo festeggiato, ma adesso torniamo al lavoro motivati ancora di più a fare bene. Austin è un GP difficile da sempre, già con il vecchio format. Dal punto di vista fisico è forse la gara più impegnativa del calendario, in più è un tracciato estremamente tecnico. Affrontiamo al meglio delle nostre possibilità il weekend, ho sempre avuto buone sensazioni alla guida e sfruttiamo al massimo questo fattore per tenere il passo dei più forti già da venerdì".
Per raccontare quei momenti in Argentina ci sarà tempo, perché le corse vanno in fretta e tutto cambia alla svelta. Eppure un paio di giorni fa la pagina YouTube della MotoGP ha pubblicato la seconda puntata di Off The Racing Line, serie in cui i piloti vengono ripresi quando sono a casa, magari con la famiglia e soprattutto lontani dal circuito. L’episodio dedicato a Marco (lo trovate di seguito) cattura il suo mondo in un quarto d’ora: ci sono i genitori nell’officina, i racconti sugli inizi, la fidanzata, gli amici e il cane, niente insomma che lo dipinga come uno dei venti piloti più veloci del globo. Marco è sempre tranquillo, non fa il fenomeno, parla del suo mestiere e del fatto che andarsene da Viserba non avrebbe senso. Lo speciale è girato durante la pausa invernale, quando il Bez rispondeva alle nostre domande su questa stagione dicendo che sì, l'obiettivo era la vittoria ma renderla un'ossessione non avrebbe aiutato a raggiungerla. Ora evidentemente l'obiettivo è un altro, ovvero chiudere come primo pilota indipendente del campionato, esattamente come aveva fatto Enea Bastianini lo scorso anno assieme alla Gresini Racing.