Le storie di Marcus Rashford e Lewis Hamilton sono più simili di quanto si possa pensare. Sport diversi, generazioni diverse ma, a legarli metaforicamente, un 2020 che li ha visti grandi protagonisti, non solo quando si parla di competizione sportiva.
Il 23enne calciatore del Manchester United è stato inserito nel TIME100 NEXT, il nuovo numero del Time dedicato alle cento giovani personalità più influenti del mondo, per i meriti sociali e per l'impegno umano dimostrato nel periodo della pandemia: Rashford si è fatto portavoce nel mondo del calcio del movimento Black Lives Matter e ha aiutato centinaia di bambini e di famiglie messe in crisi dall'emergenza Covid.
Questo impegno gli ha permesso di entrare a far parte dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico, segno del suo enorme impatto mediatico sulla nazione nonostante i poco più che vent'anni. Anche per Lewis Hamilton il 2020 è stato un anno all'insegna del contributo sociale e delle onorificenze inglesi: il sette volte campione del mondo ha portato il movimento BLM in Formula 1, diventando uno dei primi sportivi al mondo a farsi portavoce della lotta contro il razzismo, e il suo impegno - oltre ai grandi meriti sportivi raggiunti dopo l'ennesima stagione da record - gli è valso il titolo di Sir dell'Impero Britannico.
Il Time ha quindi deciso di chiedere a Lewis Hamilton di raccontare Marcus Rashford e di cercare di spiegare perché il calciatore del Manchester, che da anni viene definito una promessa assoluta del calcio internazionale anche se non sembra aver ancora fatto il definitivo salto di qualità, merita un posto tra i cento giovani più influenti al mondo: "Nel 2020, Marcus Rashford ha portato i suoi numerosi talenti oltre il campo di calcio - dove è un fuoriclasse del Manchester United e della nazionale inglese - per rispondere a una crisi nazionale: la fame infantile. "So come ci si sente ad avere fame", ha scritto lo scorso giugno come parte di una campagna che è riuscita a spingere il governo a fornire pasti agli studenti bisognosi durante le vacanze estive. Difendendo i più vulnerabili nella nostra società e utilizzando la sua piattaforma e influenza per creare un cambiamento positivo, Marcus ha ispirato innumerevoli altri a unirsi a lui in questa missione e ha consolidato il suo status di modello. In un anno che ci ha mostrato il potere di lavorare insieme verso un obiettivo comune, è stato una forza galvanizzante dietro l'unione delle persone in tutto il Regno Unito nello sforzo di garantire che nessun bambino soffra la fame. La sua determinazione, resilienza e tenacia sono state davvero stimolanti. Non vedo l'ora di vedere come continuerà questo importante lavoro".