Marc Marquez ha sfiorato la pole position a Le Mans, prima di chiudere con un sesto tempo (dopo il primo posto nelle FP3) che vale comunque oro. E in un’intervista ai microfoni di Sky, di cui è stato pubblicato un estratto, parla apertamente delle sue difficoltà e di come sta affrontando il recupero.
La prima notizia Marc la dà parlando dei suoi obiettivi. Non mette in dubbio di poter tornare il Marc Marquez che conosciamo, almeno non da quando ha ricominciato a correre. “Se tornerò quello di prima? Penso di sì - spiega ad Antonio Boselli - Se non lo pensassi non sarei qui adesso”.
Anche sul quando, l’8 volte iridato sembra avere ben chiari i suoi obiettivi: “Dopo la pausa estiva, o magari già per l’8 agosto in Austria potrò cominciare a guidare come mi piace. Ora mi manca la forza e soprattutto la resistenza”.
Poi Marc entra nel concreto della sua fase di recupero, forse per la prima volta dall’infortunio. Perché ha sempre mostrato i suoi allenamenti e parlato degli esercizi, ma non aveva mai spiegato fino a che punto è compromesso il suo fisico: ”Ho la forza per fare una flessione, ma per farne 25 già comincio a sentire dolore. Alla spalla mi da molto fastidio. E quando hai dolore la forza cala. Ma quando si metterà tutto a posto il mio stile di guida cambierà… e i tempi si abbasseranno”. Se Marc Marquez riesce a chiudere le qualifiche in seconda fila in queste condizioni - per quanto la difficoltà sia specialmente sulla tenuta in gara - è facile pensare che, quando tornerà ad essere competitivo, per gli avversari sarà ancora una volta durissima.
Non manca infine quella che sembra essere una frecciatina a Valentino Rossi, quando Marc spiega che se gli piacesse semplicemente correre in moto lo farebbe a casa sua: “Correre in un campionato è molto bello, ma se voglio guidare una moto lo posso fare a casa. Io sono qui perché mi piace lottare per vincere. Podi, vittorie… Quello è il bello, e credo che sia quello che piace ad ogni pilota. Io non sono qui per fare una top 10, non avrebbe senso”.