Lei, la Ducati Panigale, è la regina delle supersportive, lui, Michael Dunlop, è una delle leggende delle road races e dell’Isola di Man, dove ha vinto per ben 19 volte. Il Team Paul Bird Motorsport li aveva fatti conoscere già due anni fa, ma poi il Covid19, come un infido e criminale Don Rodrigo, aveva detto che quel matrimonio non s’aveva da fare. Adesso, però, il peggio è passato e il luogo perfetto per celebrare le nozze tra un pilota e la sua moto, il Mountain, ha ricominciato a suonare a festa. Perché in primavera tornerà il Tourist Trophy sull’Isola di Man e sarà l’edizione più pazzesca di sempre.
Lo hanno promesso gli organizzatori, dopo due anni di digiuno per i matti veri che corrono nelle road races e quelli ancora più matti che le seguono andando a cercare notizie che non si trovano quasi mai. E lo hanno promesso anche le premesse. Sì, è un gioco di parole, ma rende l’idea. Perché le premesse raccontano che il TT 2022 sarà probabilmente l’ultimo di un certo John McGuinnes, che ha oltrepassato il mezzo secolo di vita rischiandola, la vita, sin da quando era bambino. Perché le premesse raccontano anche che sarà il primo TT interamente trasmesso in diretta, con moto e piloti che saranno seguiti per tutti gli oltre 60km del glorioso tracciato. Perché le premesse dicono che ci sarà anche la star mondiale dell’automotiveshow, Richard Rawlings, che ha finanziato un Team che punta alla vittoria con la BMW M1000RR di Peter Hickman. Perché le premesse dicono che il 2022 farà segnare anche il settantesimo dalla nascita della leggenda tra le leggende: Joey Dunlop. E perché le premesse dicono quello che dicono da una vita: come il TT c’è solo il TT, figuriamoci dopo due anni di astinenza.
Due anni che sono rimasti di amore a distanza anche tra la Ducati Panigale e Michael Dunlop, il pilota che si porta sulla groppa il più pesante dei cognomi per uno che corre nelle road races, ma che in tasca ci ha comunque messo ben 19 vittorie al Tourist Trophy. Adesso, però, l’attesa è finita e le due D, quella di Dunlop e quella di Ducati, si sono unite di nuovo grazie al Team PNR. L’obiettivo, manco a dirlo, è riportare la moto di Borgo Panigale sul gradino più alto del podio della corsa più famosa del mondo, dopo una astinenza che dura ormai da 27 anni. Era il 1995, infatti, quando una Ducati ha vinto per l’ultima volta sull’Isola di Man. Per Michael Dunlop, invece, c’è anche una motivazione personale, visto che tornare a vincere significherebbe per ritagliarsi un posto ancora più su delle leggende, tra gli eroi veri del Mountain, andando a prendersi una piazza nel club privatissimo, e ristrettissimo, di quelli che hanno ottenuto almeno venti vittorie al TT e che per ora conta i soli nomi proprio di John McGuinness e di suo zio Joey.
Tra Michael Dunlop e la Ducati Panigale, lo ricordiamo, c’era già stato un primo contatto a Jerez nel 2019, sempre con il Team Paul Bird Motorsport con cui adesso, oltre alla partecipazione al TT, è stato trovato un accordo anche per la North West 200.