Meno di un mese fa, dopo lunghe ricerche Max Biaggi si è ripreso la Honda NSR 250, completamente restaurata, con cui aveva corso nel 1993, completa di numero 5 sulla carena e lo storico sponsor Rothmans reso celebre da Wayne Gardner. Ora, per portare avanti l’opera ha aggiunto una nuova bestia in garage, una Aprilia RS 250. Altro due tempi, altro quarto di litro e… altra storia. Perché questa, a differenza della Honda, è una moto omologata per la strada, anche se in un certo senso resta comunque legata a doppio filo con la carriera del Corsaro.
Max su di una 250 Aprilia ha vinto tre mondiali consecutivi (1994, 1995 e 1996) e, quando a Noale hanno presentato la prima RS 250, l’hanno fatto con la stessa livrea: moto nera, linee gialle, sponsor Chesterfield sulle pance della carena. Era il 1995 e quella fu la moto che diede il via alla prima serie, rimasta in commercio fino al 1998 prima di essere sostituita da una versione aggiornata in produzione fino al 2002. Si tratta, inutile dirlo, di un esemplare amatissimo dai collezionisti. Leggera e sportivissima, la RS 250 era in grado di superare di slancio i 200 Km/h nella sua configurazione di serie grazie agli oltre 60 CV erogati dal suo bicilindrico a due tempi, andava forte per strada e faceva divertire in pista. Di esemplari come quello di Max, sul mercato, ce ne sono pochissimi, soprattutto se li cercate in ottime condizioni. Nel caso in cui foste interessati però, sappiate che il prezzo d’acquisto gravita attorno ai 20.000 euro.
Difficile dire se si stia preparando ad allestire una mostra, se si tratti di necessità fiscali o, com'è probabile, di amore per il motociclismo: Max Biaggi sta trasformando il suo garage in un harem per appassionati. Anche perché, tra l'Aprilia RSV4 con cui ha vinto il mondiale e la "X" da allenamento, nella casa del pilota romano ci sono abbastanza cavalli da inaugurare un ippodromo.