Jack Miller si è sposato lo scorso 8 ottobre con Ruby Adriana Mau una settimana prima del GP d’Australia e, con la giusta calma, ha condiviso un breve video del matrimonio. C’è il suo capannone, uno shed australiano, dove si prepara assieme agli amici e su cui campeggia un’insegna al neon con scritto Jacks Bar 43. C’è l’arrivo della sposa, la promessa e poi la festa, con uno spettacolare Joan Zarco sul palco che dedica una canzone (personalizzata, ha raccontato poi) agli sposi. L’atmosfera è quella che ti aspetteresti da uno come lui: casolare in campagna, tutto all’aperto, pochi formalismi. Probabilmente la festa si è tenuta nella proprietà di famiglia a Kelso, appena fuori Townsville, la cittadina del Queensland dove Jack è cresciuto.
Dall’altra parte del mondo invece, un Aron Canet sempre più tatuato ha postato quattro video (!) praticamente identici assieme alla fidanzata Rocio Pardo, con cui era stato anche alla serata di gala del FIM Awards organizzata dalla Dorna per il suo terzo posto nel campionato Moto2. Le clip non sono esattamente quelle che siamo abituati a vedere sui social: vasca piena di bolle, lui che le lava i capelli, la bacia, la coccola. Una situazione che sembra il preludio a qualcosa di più impegnativo, insomma. Il che ci fa pensare se stiamo davvero per assistere al primo pilota del motomondiale che sceglie una seconda carriera nell’hard. D’altronde non sarebbe il primo a buttarsi in qualcosa di completamente diverso rispetto alla velocità: James Toseland, ad esempio, fa il musicista.