L’ex pilota Jean Alesi è uno dei commentatori più noti di Formula 1 in Italia. L’ultima uscita, in difesa della Ferrari, con cui è stato per cinque anni fino al 1995, è una critica molto ruvida a La gazzetta dello Sport, il primo quotidiano sportivo italiano, che avrebbe «sganciato la bomba» sull’addio di Mattia Binotto, l’attuale team principal della Rossa. Ad Agosto Ralf Schumacher aveva parlato di un rischio licenziamento per Binotto, per via dei «troppi errori e problemi», per colpa dei quali la Ferrari stava «regalando il Mondiale alla Red Bull». Ma ora le voci sembrano più solide, nonostante la casa automobilistica abbia più volte smentito la possibile sostituzione del team principal con Frédéric Vasseur.
Insomma, ad Alesi questa uscita della Gazzetta proprio non è andata giù: «Non è un giornale serio, anzi: ormai è al pari di Novella 2000. La notizia su Binotto è solo una palla per fare scoop». Ci si aspettava una risposta altrettanto dura dal direttore della Gazzetta, invece spunta una critica del boss di Novella 2000, il giornale usato come termine di paragone negativo per sminuire il quotidiano sportivo. È proprio Roberto Alessi a rispondere a tono, con un post chiuso ai commenti pubblici in cui, accanto a uno screen di un nostro articolo, scrive: «Leggo su tutti i più importanti giornali che Jean Alesi dice che la Gazzetta dello sport è come Novella 2000. Mi fa piacere scoprire che l’ex campione di F1 è uno dei miei lettori e mi fa piacere anche il paragone con la Gazzetta, giornale più che autorevole. Non credo che volesse usare il paragone per fare un complimento, ma preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno. Auguri, caro Jean Alesi. Un consiglio? Non cada in civetterie snobistiche, non fanno parte della sua storia, dal suo fan».
Alessi ha provato a chiuderla con classe ma senza fare sconti all’ex campione di casa Ferrari. Per ora Alesi sembra non aver voluto ribattere, portando a casa la “lettera” ironica del direttore di Novella 2000 che, contestualmente, ha ribadito il proprio apprezzamento verso la Gazzetta, ringraziando per il paragone. Ma non è l’unico a guardare il bicchiere mezzo pieno. È lo stesso Binotto che su Sky Sport F1 commenta la stagione 2022, conclusasi al secondo posto grazie a Leclerc e meglio della Mercedes. Chissà se mamma Ferrari sarà d’accordo.