È vero, i mondiali di Formula 1 non si vincono con i sé e con i ma. Spesso la costanza premia più del rischio e i campionati, lo insegna Nico Rosberg, si possono vincere con il giusto numero di secondi posti. Proprio per questo la differenza di punteggio tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, a questo punto del mondiale 2021, è di soli 5 punti.
Max guida il campionato con un vantaggio striminzito nonostante il suo rendimento sia ben superiore rispetto a quello del britannico della Mercedes: Lewis ha vinto quattro appuntamenti mentre l'olandese ha conquistato ben 7 Gran Premi. I due DNF causati dai contatti con Hamilton, uno a Silverstone e l'altro a Monza, e la foratura che gli è costata la vittoria a Baku, pesano però come macigni sui calcoli di casa Red Bull che, a questo punto della stagione, potrebbe vantare un sostanzioso distacco dalla scuderia avversaria.
La prova di quanto la classifica generale ci dia un'immagine "falsata" del reale andamento della stagione viene da un'analisi dei giri al comando dall'inizio dell'anno fino ad oggi: Max Verstappen domina indiscusso la classifica con 462 giri da leader mentre insegue, molto lontano, Lewis Hamilton con soli 130. Max ha dominato 108 giri in più rispetto a tutti gli altri piloti sommati tra di loro. Un dato che non lascia dubbi: l'olandese sta stradominando il 2021. Ma i mondiali, si sa, non si vincono solo così.