Hospitality inagibile, personale evacuato, un grande problema di logistica che si unisce alla paura di questa mattina: vigili del fuoco e ambulanze nel paddock, tanto fumo e poche iniziali certezze su quello che stava succedendo. La giornata della McLaren è partita nel peggiore dei modi possibili, con l’incendio che ha reso inutilizzabile l’hospitality della squadra inglese e ha bloccato il paddock per alcune ore tra preoccupazione e domande. Fortunatamente la vicenda si è conclusa con danni solamente materiali (motorhome inaccessibile per il weekend e forse anche per le prossime gare europee) mentre le persone trasportate fuori dal paddock in ambulanza - alcuni membri del personale del circuito intervenuti prontamente sul luogo - non hanno riportato ferite. Non il sabato ideale per la McLaren e per i suoi piloti che, pochi minuti dopo l'accaduto, sono scesi in pista per la terza sessione di prove libere senza certezze su quello che realmente stesse accadendo nel paddock. Poca tranquillità per loro anche nel pomeriggio, a causa dell'hospitality inagibile e della generale tensione di tutti i membri dello staff, ma una volta sceso in pista per le qualifiche Lando Norris sembra aver dimenticato ogni cosa: indossato il casco e abbassata la visiera il pilota inglese si è costruito una sessione perfetta, conquistando un'importantissima pole position a Barcellona. Una pista da sempre molto indicativa del reale potenziale della vettura che mette in luce, ancora una volta, l'enorme lavoro fatto dal team di Andrea Stella. Norris tiene alle sue spalle un Max Verstappen con tanta voglia di ristabilire le gerarchie della griglia e un Lewis Hamilton in conflitto, sempre più acceso, con la sua squadra. Domenica sarà un altro giorno, con la temutissima curva 1 del circuito di Barcellona, ma nel sabato delle qualifiche Lando dimostra di saper stare davanti a tutti ma, soprattutto, di poter andare oltre se stesso. "Non sono stato nella mia solita stanza - ha spiegato Lando nella conferenza stampa post gara - e non sono riuscito a rilassarmi come faccio normalmente e come mi piace fare".
Un cambiamento che, per i piloti sempre molto metodici nella preparazione delle sessioni del weekend, poteva rappresentare un impedimento importante. Lando però è comunque riuscito a trovare il modo per concentrarsi ed è rimasto stupito dalla generosità delle persone accanto a lui nel circus: "Ho ricevuto molte offerte da parte di parecchie persone per un'alternativa alla mia stanza, ed è stato grandioso vedere come un sacco di team sono stati gentili con noi e ci hanno subito offerto il loro aiuto". Il problema, spiega Norris, potrebbe proseguire soprattutto nella giornata di domani: "La domenica mi piace molto rilassarmi prima della gara e non essere nella condizione giusta non sarà l'ideale". Fortunatamente però, ha spiegato Norris, l'impatto su di lui non è stato eccessivo: "Ho perso un paio di scarpe e di solito mi piace ascoltare la musica ad alto volume prima di scendere in pista ma questa volta non l'ho potuto fare. Ma non è la fine del mondo, non mi lamenterò". Anche perché il risultato, nonostante tutto, non è stato affatto male.