George Russell torna davanti a tutti per la prima volta dopo il 2022, quando all’Hungaroring si era imposto davanti a una lotta aperta tra Max Verstappen e Charles Leclerc. Una sorpresa piacevole, quella orchestrata dalla Mercedes, che zitta zitta si è costruita la sessione perfetta per la pole position. Ciò che non sorprende è rivedere un pilota come George Russell davanti a tutti, che già in tempi meno sospetti, quando guidava ancora per la Williams, aveva dimostrato di avere talento da vendere e che, una volta al volante della Mercedes, ha sempre provato a tenere testa al suo compagno di squadra, riuscendoci svariate volte. Una pole position che potrebbe segnare l’inizio di una seconda parte di stagione positiva per la scuderia di Toto Wolff, compiaciuto mentre sorride alle telecamere una volta sventolata la bandiera a scacchi, con il Canada come prima tappa di un tour che di soddisfazioni ne può portare ancora molte al team di Brackley.
Le qualifiche in Canada non sono state affatto semplici, con la pioggia minacciosa di scendere e tutti i piloti estremamente concentrati dopo aver effettuato solo una sessione di prove libere sull’asciutto. Ferrari ha avuto difficoltà, Max Verstappen è riuscito a riprendersi solo all’ultimo, parecchi piloti si sono trovati in brutte situazioni di impeding. Insomma, è stata una sessione davvero caotica. George Russell è stato il miglior interprete di tali situazioni, con un giro incredibile segnato nella prima metà del Q3 ed eguagliato negli ultimi secondi disponibili da Max Verstappen. Dei due con lo stesso giro è stato però premiato il britannico, essendo stato il primo a metterlo a segno. Da una Mercedes in salita perenne è uscita una performance da fuoriclasse quasi. Viene spontaneo chiedersi allora, ma come hanno fatto?
Toto Wolff si è subito mostrato sereno ai microfoni dei giornalisti in pista e ha detto che la chiave sono stati tutti i piccoli passi fatti nelle ultime settimane: “Ottenere la pole è una bella sensazione. Stiamo andando nella direzione giusta e questa ne è la prova. Come ci siamo avvicinati ai primi? A piccoli passi. Adesso stiamo finalmente trovando una vettura che ci permette di combattere per le cose importanti” ha detto il team principal della squadra di Brackley. Infatti, dopo un 2023 anonimo per la Mercedes, l’inizio del 2024 sembrava più promettente per il team di Wolff, che ha finalmente potuto trovare una conferma diretta. “In realtà la pole position l’abbiamo fatta con gomma usata. Una volta montata quella nuova non siamo migliorati, quindi è stata una sessione molto serrata soprattutto alla fine, quando il resto dei piloti si stavano invece migliorando. Adesso dobbiamo fare un po’ di analisi per capire il perché” ha aggiunto il tedesco.
George Russell invece ai piccoli problemi adesso non ci vuole pensare, perché nella sua pole position ha detto di aver trovato l’essenza delle corse: “L’adrenalina che ti danno le vittorie e le pole position non è paragonabile a nessun’altra cosa che ho provato nella vita. Ed era davvero tanto che non provavo queste emozioni” ha detto il britannico, quasi emozionato una volta sceso dalla vettura. “Quando sai che stai lavorando nella direzione giusta e l’impegno si traduce in risultati è una gioia unica” ha aggiunto Russell. Nell’analisi del suo giro dice poi che forse dovrebbe ringraziare Alex Albon, che gli ha dato un po’ di scia, e da retta a quello che ha detto anche il suo team principal: il Q3 in realtà è stato atipico. “Dobbiamo capire cosa è successo nel Q3, perché sono ovviamente contento della pole position ma so anche che potevo essere avanti di tre/quattro decimi” ha concluso il pilota Mercedes.
Se Russell vede il bicchiere mezzo pieno dopo questa sessione di qualifiche, Lewis Hamilton lo vede mezzo vuoto, perché anche lui aveva decisamente il passo per la pole position che però è svanito tutto nell’ultimo giro. Il sette volte campione era il favorito per il miglior giro della sessione, soprattutto dopo la velocità mostrata nelle FP3, ma nell’ultima fase del Q3 non è riuscito a migliorare, accontentandosi di un settimo posto. “Chiaramente è una delusione questa settima posizione. La macchina non mi è sembrata la stessa rispetto al resto del weekend e ho paura che questa sensazione ce la porteremo dietro anche in gara” ha detto Hamilton. “Giocarmi la vittoria? Partendo dalla quarta fila non credo, però cercherò sicuramente di guadagnare quante più posizioni sarà possibile” ha aggiunto il pilota, che però non si mostra arrabbiato alle telecamere ma anzi, dice di essere molto contento per questo step in avanti del team.
Adesso tutto il team di Brackley è concentrato sulla gara della domenica: ci si aspetta la pioggia, le vetture hanno un passo gara molto vicino tra loro e i piloti che hanno voglia di rimontare sono parecchi. Non sarà una domenica facile per il duo della Mercedes, che però ha grandi speranze, tradotte nelle ambizioni che tanto caratterizzano la squadra: “Tenere dietro Max? Perché no” dice George Russell. “Noi ci proveremo, perché la vettura dopo gli aggiornamenti di Monaco è fantastica e ci sentiamo in lotta. Domani attaccheremo”. E con la determinazione negli occhi e l’adrenalina di chi ha ritrovato una grande performance, George Russell è pronto per aggiungere del pepe a una stagione di Formula 1 già parecchio piccante.