Miguel Oliveira è stato una sorpresa per tutti a Mandalika. D’altronde, dopo il secondo posto del compagno di squadra in Qatar, anche in KTM avrebbero puntato di più sul sudafrica di correre sul bagnato con le gomme da asciutto fregandosene delle condizioni della pista, cosa che gli ha permesso di vincere anche una gara di casa lo scorso anno.
Invece in Indonesia è stato il portoghese a dettare legge. Una gara perfetta conclusa con oltre due secondi di vantaggio su Fabio Quartararo che porta l’unico laureato della MotoGP, Miguel Oliveira, vicino ad un particolare record di Marc Marquez. Lo spagnolo infatti è riuscito a vincere per tre volte l’edizione inaugurale di un Gran Premio, nello specifico il GP degli Stati Uniti ad Austin nel 2013, il GP dell’Argentina a Termas de Rio Hondo nel 2014 ed il GP della Tailandia a Buriram nel 2018. Non sono soltanto numeri, perché vincere quando la pista è nuova per tutti significa avere qualcosa in più quando si parte tutti da una situazione simile. Talento, di sicuro. Miguel Oliveira aveva vinto (anzi dominato) la prima edizione del GP del Portogallo a Portimaõ nel 2020, ma era pur sempre il suo circuito di casa. Con Mandalika quindi arriva a quota due e senza aiuti ad un passo dalla tripletta di Marc Marquez e, se di norma un circuito inedito non capita di frequente, quest’anno Oliveira potrà davvero raggiungere lo spagnolo: il 10 luglio infatti la MotoGP correrà per la prima volta nella storia al Kymi Ring, in Finlandia.
Non è da escludere però che quel giorno, in Finlandia, ci sarà anche Marc Marquez. La pista non gira a sinistra come le sue preferite, ma ha un secondo settore che potrebbe aiutarlo molto. E lui, fino a prova contraria, è ancora lo specialista dei circuiti al debutto.