Chico Lorenzo torna a parlare di MotoGP sul suo Motogepeando, un canale YouTube con più di ventimila iscritti in cui - spesso assieme al giornalista Manuel Pecino - analizza il motomondiale. Il padre di Jorge conosce le corse, ma chi conosce lui sa di quanto sia un uomo a cui i compromessi non sono mai importati granché. In un video dedicato a Marc Marquez, Lorenzo senior racconta che la situazione dell’8 volte campione del mondo è gravissima: “Ero molto curioso di sapere se avremmo visto un nuovo Márquez, lui stesso lo aveva annunciato in un’intervista - le sue parole - Abbiamo visto che non lo è, abbiamo visto quante cadute ha subito in questi due grandi premi, il tutto senza contare che ha saltato una delle due gare. La verità è che non ha cambiato atteggiamento e strategia, è sempre più o meno lo stesso”.
Poi cita Luca Cadalora con una suo ragionamento dello scorso anno: “Lo ha detto anche Cadalora a Maggio 2021, la magia è finita. Tutti gli atleti hanno un momento in cui le cose vanno per il meglio, poi però la fortuna finisce. Lo abbiamo visto cadere tanto senza farsi nulla, ora le cose sono cambiate. La ruota gira per tutti. Luca Cadalora ha messo il dito nella piaga: stiamo assistendo al declino di un pilota che, tra cadute e infortuni, è finito in un vortice. Ne uscirà? La domanda è un’altra: può uscirne continuando a fare come ha sempre fatto? Oppure comincerà ad andare davvero in moto con una strategia diversa, un modo nuovo di correre. In questi anni ha avuto tempo di riflettere, ha guardato le gare da casa. Tutte quelle ore avrebbero dovuto aiutarlo, invece non ha pensato abbastanza ed è tornato il solito Marquez”.
Secondo Chico, il violento highside durante il warm-up di Mandalika è stato causato da un freno motore troppo invasivo. Non solo, secondo lui il mondiale di Marc Marquez è già finito dopo due gare: “Perde il posteriore perché ha troppo freno motore e quando la moto ritrova grip lo fa volare in aria. Devono sistemare il freno motore. Ma se vai in pista con l’idea di andare al limite per essere competitivo finisci per spingere in ogni momento. I piloti non hanno sempre la moto che vorrebbero. Ma se non riesci a darti un limite e continui con le cadute che ti danno problemi, poi cosa succede? Non sapeva che il colpo alla testa avrebbe potuto portare a quello che è successo, ovvero a problemi di vista? Non puoi aspettarti risultati diversi se continui a fare le cose allo stesso modo. Siamo all'inizio dell'anno, e se anche quei problemi di vista gli impediscono di fare due o tre gare la stagione per lui è finita. Nonostante le gare siano 21, le cose sono già molto complicate per Marquez”.
La mentalità da campione che gli ha permesso di vincere così tanto, spiega Lorenzo, è il limite più grande del ‘nuovo’ Marc Marquez: “Il suo atteggiamento non lo sta premiando: è un ragazzo molto coraggioso, ma dove lo sta portando tutta questa storia? È in quella gara a Jerez che è iniziato il suo disastro, ma perché è successo quello che è successo quando aveva il ritmo per vincere? Lui non voleva andare a vincere, voleva umiliare tutti perché sarebbe stata una stagione breve. Voleva iniziare in grande, fare la differenza. È lì che sono iniziate le sue disgrazie. Il problema che vedo è che l'istinto di Marquez, quell'istinto che lo ha portato a vincere otto titoli e forse ad essere il miglior pilota della storia, ora è diventato il suo tallone d’Achille. Non è più all’apice fisico, deve vivere di esperienza, strategia”.