Un Lewis Hamilton demotivato, quasi assente, quello visto nel secondo weekend stagionale in Arabia Saudita. Se la fortuna ha infatti aiutato il britannico nel primo weekend di gara, in Bahrain, dove è riuscito ad agguantare un podio insperato, così non è stato a Jeddah.
In qualifica, complice un set up della sua W13 diverso rispetto a quello del collega George Rusell, il sette volte campione del mondo è stato eliminato in Q1. Partito quindicesimo Hamilton in gara è riuscito a recuperare posizioni, arrivando ai piedi della zona punti e portando a casa un decimo posto che (anche se lui non lo sapeva) gli è valso un punto in classifica.
E mentre nel paddock si discute se il team di Toto Wolff riuscirà a raddrizzare questa stagione, portando in pista una monoposto più competitiva e stabile, Lewis Hamilton sembra un po' perso nelle retrovie. Per uno come lui, da anni al top e a lottare per podi, vittorie e titoli mondiali, un decimo posto non è accettabile.
Ma anche nelle domeniche più grigie, come quella di Jeddah, Lewis porta a casa un successo. Il campionissimo infatti è riuscito a strappare a Michael Schumacher un altro record e lo ha fatto semplicemente piazzandosi sulla linea di partenza nella serata di domenica. Prendendo parte al GP infatti Lewis ha ottenuto la sua 180esima partenza in F1, superando le 179 della carriera del Kaiser.
Un altro record da aggiungere alla sua bacheca che, chissà, potrebbe dargli un po' di conforto in queste settimane complicate.