Tempi duri per la Juventus che probabilmente sta vivendo la stagione più travagliata degli ultimi dieci anni. Il dominio sembra finito, ma già da inizio campionato si era un po’ intuito come la scelta dell’allenatore non fosse stata particolarmente azzeccata. L’inesperienza di Andrea Pirlo, inizialmente alla guida della Juventus U23 poi promosso senza passare dal via, poteva giocare brutti scherzi e così è stato.
Puntualmente si è creato un certo malumore tra i tifosi bianconeri che non potranno festeggiare il decimo scudetto di fila. Tra critiche e parole poco educate nei confronti dell’allenatore bresciano tanti hanno esagerato andando a colpire anche l’incolpevole figlio Nicolò. Ma a tutto c’è un limite e alla fine il ragazzo non ce l’ha più fatta a trattenere la rabbia quando gli è arrivato l'ennesimo messaggio di morte.
“Devi insieme a tuo padre“ si legge nello screenshot pubblicato da Niccolò Pirlo con il folle commento di un utente. Il figlio dell'allenatore della Juventus ha poi commentato così lo spiacevole accaduto:
Io non sono una persona che giudica, non mi piace farlo, ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole, sono io il primo a farlo e non vorrei mai che qualcuno mi togliesse la libertà di parola. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere idee e soprattutto ascoltare quelle degli altri, ma credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo limite è stato superato. Ho 17 anni e quotidianamente ricevo messaggi di questo genere, (qui vi mostro l’ultimo ricevuto poco fa) non perché io faccia qualcosa in particolare, ma solo perché sono figlio di un allenatore, che probabilmente, come è giusto che sia, può non piacere. Questa sarebbe la mia “colpa” e la motivazione per la quale ogni giorno mi arrivano messaggi di augurata morte e insulti vari. Vorrei chiedervi di mettervi per un solo secondo nei miei panni e chiedervi come vi sentireste.