Il sabato del WDW 2024 a Misano è, soprattutto, il giorno di prove libere e qualifiche per la Race of Champions, 15 piloti - per un totale di venti titoli mondiali tra MotoGP e Superbike - a picchiare tempi sotto il sole della riviera. Operazione clamorosa per i tifosi, nonché un rischio per Ducati (viste le possibilità di infortunio) che vengono però ampiamente compensate dalla risposta in termini di marketing: presenti una moto, la Ducati Panigale V4, e la fai provare ai più veloci del mondo. Loro ci vanno fortissimo davanti ai tuoi occhi, per altro in diretta e davanti al pubblico. La Lenovo Race of Champions, che qualcuno chiama già ROC, è stata organizzata per bene: un turno di prove libere e uno di qualifiche (il venerdì) e poi la gara di sabato, tutto coperto in diretta sul canale 208 di Sky.
Andrea Iannone con una fenice sul casco
La qualifica: venti minuti a fuoco nel pomeriggio del venerdì. Il grande favorito, manco a dirlo, è Francesco Bagnaia, che lo scorso anno aveva girato in 1:35.8, mentre nel 2022 (con una Panigale R leggermente modificata) era arrivato a 1:35.120, come se aver vinto gli ultimi due titoli mondiali in MotoGP non fosse una prova estremamente tangibile della sua velocità assoluta. La sorpresa che tutti si aspettano è Nicolò Bulega, mentre l’incognita si chiama Marc Marquez. Eppure, quando manca una manciata di secondi alla fine del turno, Andrea Iannone si produce in un 1:35.051, meglio del record ufficioso con la vecchia moto nonché meglio di Bagnaia con la nuova, che chiude a quaranta millesimi appena con 1:35.091. Max Temporali lo va a cercare, gli chiede come ci sia riuscito: “Gigi mi ha detto ‘se non fai la pole non hai la moto neanche da Go-Eleven’. E allora ho fatto la pole.”, dice scherzando Andrea. “Questa moto va molto bene, mi sono trovato subito molto bene dai primissimi giri, è davvero bella. Il feeling che ho è stupendo, mi trovo meglio che con la moto da gara. È un paragone che non puoi fare ed è tutto molto diverso però… sono seduto bene in sella, mi muovo bene… sono contento”. Poi continua: “Voglio capire la differenza vera che c'è o oggi rispetto agli altri piloti che vincono nei vari campionati del mondo, non tutti i giorni puoi trovarteli lì in pista. Voglio capire cosa fanno: è sempre bello confrontarsi. Oggi magari non vale niente, però mi ha reso felice”.
La gara, visibile sul canale 208 di Sky, è prevista per le 17:30 di sabato.