Vi ricordate quando alle feste di compleanno, o magari come diversivo nell'ora di educazione fisica, eravate costretti a partecipare al gioco delle sedie? Sì, le sedie musicali, si direbbe in maniera più ortodossa. Insieme agli altri bambini dovevate correre, a ritmo di musica, attorno ad una manciata di sedie sparpagliate. Non appena il fatidico ed ansiogeno rullo di tamburi cessava di battere, però, eravate pregati di sedervi sulla sedia più vicina - pena l'eliminazione. C'era un solo problema: il numero di sedie disponibili era inferiore al numero di ragazzini che giocavano. A turno, quindi, uno restava sempre in piedi. Ecco in MotoGP, in ottica 2024, potrebbe accadere qualcosa di simile, con la differenza che nessuno - in questo caso - resterebbe a piedi, col rischio di vedersi escluso. Quattro selle, quindi, per quattro piloti, che a motori spenti cercheranno di accaparrarsi moto, team, trattamento e contratto più convenienti in vista della prossima stagione. Ad ipotizzarlo è Sky Sport, secondo cui durante la pausa estiva della top class verranno sciolti i nodi che avvolgono le prospettive future di Marco Bezzecchi, Franco Morbidelli, Johann Zarco ed Alex Rins.
La testata sportiva di Sky Italia, sui propri canali social, ha fatto riferimento ad una possibile serie di scambi tra questi quattro piloti e i loro rispettivi team. Una reazione a catena che partirebbe da Yamaha Monster Energy e Franco Morbidelli, i quali dopo due stagioni e mezzo insieme sembrano sul punto di separarsi. "Abbiamo una lista di piloti in mente per il 2024, ma in questa lista c'è anche Franco" - aveva dichiarato al Sachsenring Maio Meregalli senza sbilanciarsi su un'eventuale riconferma del pilota italo-brasiliano, che incalzato da un giornalista - poco dopo il Gran Premio di Germania - si domandò retoricamente: "Tutti mi chiedete se Yamaha vorrà continuare con me, ma invece io vorrò andare avanti con Yamaha?". Per il numero 21 si libererebbe la Ducati del Team Mooney VR46, al momento occupata da Marco Bezzecchi. Uccio Salucci e Pablo Nieto, infatti, non hanno nascosto che accoglierebbero Franco a braccia aperte nel team di Valentino Rossi, ma che allo stesso tempo non vorrebbero privarsi di un Marco Bezzecchi in lotta per il titolo mondiale e di un Luca Marini che continua a migliorare. Gigi Dall'Igna, nel post-gara di Assen - prima della pausa estiva - ha chiarito esplicitamente come il numero 72, visti i risultati (già due vittorie in stagione più una nella Sprint di Assen), si sia meritato un trattamento da ufficiale - factory - per il 2024. Il Direttore Generale di Ducati Corse, però, è stato più esitante nel momento in cui gli è stato chiesto in quale team Marco Bezzecchi beneficerebbe di una Desmosedici ufficiale. Se Borgo Panigale non dovesse concedere a Mooney VR46 una Ducati factory, ecco che Marco potrebbe trasferirsi in Pramac Racing, alla corte di Paolo Campinoti, che lascerebbe partire Johann Zarco. Il francese, secondo Sky, troverebbe posto sulla Honda RC213V di Lucio Cecchinello Racing, che prima dovrebbe rescindere il contratto - valido fino a dicembre 2024 - con Alex Rins. Sull'ultimo vincitore del Gran Premio delle Americhe, reduce da una doppia operazione a tibia e perone dopo l'infortunio del Mugello, ci sarebbe l'interessamento di Yamaha che, sostituendo Franco Morbidelli con lo spagnolo, andrebbe a chiudere il cerchio del mercato piloti MotoGP 2023.