Dopo il Mugello si comincerà a parlare più concretamente di mercato. Lo aveva detto quella vecchia volpe di Carlo Pernat e puntualmente è successo davvero, anche perché il GP d’Italia ha segnato diverse conferme. La prima è che Fabio Quartararo non ne può più e che potrebbe davvero fare la stessa scelta fatta da Maverick Vinales ormai due stagioni fa, interrompendo in anticipo il contratto con Yamaha, la seconda, invece, è che Marco Bezzecchi va forte veramente.
Per il pilotino romagnolo cresciuto alla corte di Valentino Rossi si parla di un passaggio in Pramac (con Johann Zarco che potrebbe essere dirottato in Superbike) e un contratto garantito direttamente dalla Ducati, che gli fornirebbe anche una moto identica a quella dei due ufficiali. Bezzecchi, dalla sua, si dice concentrato sul campionato e per nulla interessato alle voci di mercato, limitandosi a ribadire che non intende, però, scendere da una Desmosedici. Insomma, il Bez guiderà una Ducati anche l’anno prossimo e l’unica cosa da capire, a questo punto, è quale sarà la livrea. Che una trattativa c’è già lo ha ammesso anche Alessio Salucci, Uccio, direttore del Team Mooney VR46 in una recente intervista a motorsport.com
“La nostra priorità – ha spiegato – è tenere Marco con noi per almeno un altro anno o più, magari con l’intervento diretto di Ducati. E’ chiaro, però, che se Marco dovesse fare altre scelte non ci opporremo. Ci dispiacerebbe, ma è giusto che ognuno segua la strada che più ritiene adeguata per la sua carriera”. Niente di stabilito, quindi, ma semplicemente la conferma che si sta parlando, con la possibilità di perdere Marco Bezzecchi che, però, sembra non preoccupare più di troppo la squadra tavulliese. Anche perché di soluzioni già pronte in casa ce ne sarebbero parecchie, con Uccio che ha lasciato intendere che la VR46 non andrà a pescare fuori dal giro dei suoi piloti se dovesse ritrovarsi con una sella lasciata vuota dal Bez.
Il primo nome che viene in mente è quello di Celestino Vietti, da promuovere direttamente dalla Moto2. Ma in queste ore sta prendendo piede un’altra possibilità: Franco Morbidelli. E’ stato il primo pilota della VR46 Rider Academy e è un vicecampione del mondo della MotoGP che sta attraversando un periodo difficile. Anche al Mugello, Morbidelli ha ribadito nella giornata di sabato di voler continuare la sua avventura con Yamaha, ma poi, dopo la gara di domenica, ha scherzato con una giornalista uscendo fuori con una battuta piuttosto sibillina durante il Media Scrums: “Voglio restare con Yamaha? Dovresti chiederlo a Lin Jarvis”. Come se anche la fedeltà giurata da Franco Morbidelli a Yamaha potrebbe cominciare a vacillare a causa di una moto che non vuole saperne di andare forte e che sta generando non poche insofferenze anche nel suo compagno di squadra Fabio Quartararo. Se Yamaha e Morbidelli non dovessero, quindi, scegliere di continuare insieme e se il Team Mooney VR46 dovesse perdere Marco Bezzecchi, la soluzione naturale sarebbe quella di portare il pilota italobrasiliano nella squadra di Tavullia. Con Uccio Salucci che, nella stessa intervista a Motorsport.com, ha concluso: “Ci piacerebbe tantissimo accogliere Morbidelli se il Bez dovesse andare in Pramac. È un pilota dell’Academy, è cresciuto con noi e mi piacerebbe molto averlo qui”.