“Marc Marquez? Prenderlo significherebbe che se vince è tutto merito suo, se invece perde è colpa della nostra moto” – Sono passate pochissime settimane da queste dichiarazioni di Pit Beirer, capo indiscusso di KTM Racing. Pochissime settimane che, però, hanno dimostrato che Marc Marquez potrebbe davvero lasciare la Honda, tanto che il manager della casa austriaca s’è ritrovato a ritrattare. O, meglio, a correggere il tiro: “Non è vero che non lo vogliamo”.
Lo ha dichiarato a Marca, alla vigilia della partenza per il GP di Germania e all’indomani di un GP d’Italia in cui Marc Marquez, forse per la prima volta, ha ammesso che potrebbe valutare l’ipotesi di un “piano b” se Honda non lo metterà in fretta nelle condizioni di tornare a vincere con una moto realmente competitiva. Che i rapporti tra il fenomeno spagnolo e Honda ormai siano tesissimi è un dato di fatto, così come è un dato di fatto che RedBull, sponsor sia di Marc Marquez che di KTM, vorrebbe azzardare il colpaccio per provare a mettere insieme due pezzi pregiati della sua storia nelle corse in moto.
Tanto che l’indiscrezione di mercato che fino a poco tempo fa era stata smentita senza appello, adesso appare come qualcosa di valutabile. “Non è vero che Marquez non ci interessa – ha precisato Beirer - È stato detto fuori contesto che non siamo interessati perché, prima di tutto, Marc Márquez ha un contratto valido e noi abbiamo quattro piloti con un contratto valido per quest'anno e per il prossimo anno. Quindi non è che non siamo interessati, semplicemente non è realistico che Marc venga in KTM nel 2024. Quanto al 2025 bisognerebbe parlare con Marc, ma non lo abbiamo fatto e non lo faremo a breve. Però che il suo nome sia accostato a quello di KTM ci fa un gran piacere, perché evidentemente la nostra moto ora può davvero vincere un titolo mondiale”. Parole, quelle di Beirer, che sembrano suonare come una presa di tempo, con il manager della casa austriaca che poi aggiunge: “Mi fa sorridere che si parli così tanto di RedBull perché la RedBull non può mica offrire Marc Marquez, solo Marc Marquez può decidere per se stesso”.
E, probabilmente, è esattamente quello che sta facendo. Anche al Mugello ha ribadito di voler vincere ancora con Honda, ma che nel 2025 potrebbe andare via se non avrà quello che chiede. A mettergli fretta, ora, ci si è messo anche Dani Pedrosa, con cui ha condiviso il box proprio in Honda e che oggi veste la tuta di collaudatore per KTM: “La situazione inizia a diventare un po' noiosa per Marc – ha detto Pedrosa - lo schema si ripete e suppongo sia qualcosa di difficile da digerire e capire. Bisogna fare un po' di analisi, loro devono cercare il perché dei problemi e fare dei piccoli passi. In Germania troverà un circuito che gli è favorevole e potrà misurare l'intero pacchetto. Lì vedremo quanto è realmente lontano da quelle sensazioni che servono per vincere e quali cambiamenti dovrà fare per ritrovarle”.