Voto 0 alla commissione gara. Punire Fabio Quartararo per l'incidente con Aleix Espargarò è una boiata senza tempo e, probabilmente, nascondo uno scopo ben diverso da quello del rispetto delle regole. Ok, siamo maliziosi, ma il long lap penalty da fare a Silverstone suona tanto di "riapriamo definitivamente il mondiale". Quartararo, infatti, ha messo nel sacco uno zero e s'è già punito da solo. La sua non è stata una manovra scorretta o particolarmente irruenta, ma un semplice errore. Che può capitare quando è una volta sola, invece chi giudica gli errori fa errori di continuo. 'na tristezza!
Voto 1 a Honda. Il migliore in pista è stato Taka Nakagami: 12esimo al traguardo. Poco, decisamente niente per chi ha scritto la storia recente della MotoGP. Anche sulmercato ancora non si capisce cosa devono fare e meno male che qualcosa ha smosso Lucio Cecchinello, garantendosi Alex Rins per la prossima stagione. Solo che peravere Rins, Honda ha rinunciato a Alex Marquez... e Marc difficilmente ha gradito! Che confusione!
Voto 2 a Joan Mir. Subito in partenza ha perso il controllo della moto, andando a schiantarsi con Luca Marini e rovinandogli la gara a causa di un'ala spezzata. Sono cose che capitano e ci sta, ma Mir appare tanto nervoso, troppo nervoso, e probabilmente anche le voci di mercato non aiutano. Honda lo vorrebbe nel Team Repsol e lui tentenna, un po' per i dubbi sulla RC213V, un po' per un ingaggio da ritoccare pesantemente al ribasso. Slo che non è tempo di capricci e restare fuori dalla MotoGP questa volta rischia di essere fin troppo facile, anche per un campione del mondo. Occhio, ragazzo!
Voto 3 a Yamaha. Se Fabio Quartararo non brilla, Yamaha scompare. Male con tutti gli altri piloti e, lasciatecelo dire, male anche con Fabio Quartararo. Perchè dopo la caduta lo hanno ributtato in pista con una M1 che aveva subito un guasto al controllo di trazione e l'airbag della tuta dello stesso Quartararo che era già scoppiato in precedenza. Risultato? Il pilota è caduto di nuovo, rischiando di farsi veramente male. Ok, siamo cattivissimi, ma sembra che mentre Fabio Quartararo prova a vincere il mondiale, Yamaha faccia di tutto per rischiare di perderlo. Ma che modi sono questi?
Voto 4 a Miguel Oliveira. Dicono che con il Team Gresini e Ducati abbia provato ad alzare la posta, forte delle vittorie ottenute in passato in MotoGP.Ma adesso è rimasto a piedi. A Assen aveva l'occasione per dimostrare di essere un gran manico, ma ancora una volta ha preso paga pesante dal compagno di squadra Brad Binder. Per Oliveira, adesso, resta solo l'ipotesi Aprilia e forse forse non c'è da pensarci troppo. Umiltè!!
Voto 5 a Jack Miller. In verità è stato bravissimo, perchè ha dovuto osservare anche una penalità, ma il sorpasso subito da Aleix Espargaro all'ultima curva, in quel modo, è quasi imperdonabile. Cioè, sarebbe pure perdonabile, ma no a un canaccio come Jack. Ma che è questa arrendevolezzitudine?
Voto 6 a Fabio Quartararo. Ha sbagliato, s'è scusato e sorrisi per tutti. Anche quando quelli del box lo hanno rimandato in pista a rischiare e è caduto ha mantenuto la calma. Questo ragazzo non sarà un cattivone di quelli che emozionano, ma non c'è veramente niente che gli si possa dire di male. Chapeau anche quando cappella!
Voto 7 a Pecco Bagnaia. Nella domenica delle prime volte e al termine della gara più bella di questa prima parte di stagione, succede pure che quello che vince rimedia un misero 7. Ha fatto il suo, lo ha fatto bene, ha dato del gran gas e ha messo la sua Desmosedici davanti a tutte le altre moto. Però ieri a Assen c'è chi ha fatto magie e ha meritato voti più alti. Scusaci Pecco!
Voto 8 a Marco Bezzecchi. Primo podio in MotoGP, garone con una Desmosedici che non è proprio l'ultimo modello e pure siparietto finale con tanto di bandiera rubata e dedica a Valentino Rossi! Bezzecchi è un manico vero e c'ha pure quella faccia da matto che lascia tanto ben sperare per il futuro di questa MotoGP a caccia di personaggi. Veloce e guascone, come quelli di una volta. E' arrivato il Bez!
Voto 9 a Maverick Vinales. L'hanno svegliato a suon di schiaffoni di fiducia, grazie al "metodo Aprilia" che probabilmente dovrebbe essere portato proprio nelle scuole e nei percorsi formativi di ognuno Gara perfetta, da vero Maverick di una volta, con tanto di staccatona tirata a Jack Miller che non è certo uno che frena presto. Poi, a fine gara, pure la dichiarazione aziendalista: se Aleix dovesse aver bisogno di me, io ci sarò. Che figata!
Voto 10 a Aleix Espargaro. Tutti in piedi sul divano! E' l'unica cosa che ci viene da dire. Anzi, ci viene da dire pure: grazie per averci fatto godere come ricci!
Voto 10 e lode all'Italia che batte il Giappone 6 a 0. Quattro Ducati e due Aprilia nelle prime sette posizioni e neanche una giapponese. Solo pochi anni fa era inimmaginabile. Daje, ca**o, daje!