Fanno più male le ferite del corpo o fanno più male le ferite emotive? Deve esserselo chiesto anche Marc Marquez in questi giorni, dopo aver dovuto prendere atto che in casa Honda, oltre a tutti i guai che ci sono sulla RC213V, non c’è stato neanche particolare rispetto (se “rispetto” è il termine giusto) per un cognome che rappresenta proprio la storia recente di Honda stessa. Perché tre anni fa, ormai, HRC aveva dato una opportunità a Alex Marquez, il fratello di Marc, portandolo direttamente nella squadra ufficiale. Poi, quando la stagione non era neanche cominciata, lo ha parcheggiato per i due anni successivi nel team satellite. Adesso per l’adorato fratello di Marc non c’è più posto neanche lì. E pure senza particolari colpe, visto che la RC213V non va forte con nessuno dei suoi piloti.
Ok, la MotoGP è pima di tutto business e non si può fare una colpa a Lucio Cecchinello per aver preferito Alex Rins al più piccolo dei fratelli Marquez. Ma non si può nemmeno pensare che per Marc Marquez sia stata una mossa indolore. Tanto che sono in molti, adesso, a sostenere che gli stivali messi da Alex in Ducati, passando dal Team Gresini, potrebbero tracciare un sentiero che alla fine del prossimo anno, quando scadrà il suo contratto, sarà proprio Marc Marquez a percorrere. Chiaramente verso la squadra ufficiale di Borgo Panigale.
Intanto, però, in attesa di capire come Marc Marquez farà i conti con i dolori, o le sofferenze, dell’anima, o semplicemente con il dispiacere per un fratello messo alla porta in una manciata di ore, il fenomeno di Cervera ha scelto di mostrare i segni che porta sul corpo. Marquez, infatti, ha pubblicato una foto della sua cicatrice sulla spalla destra. Quella operata per quattro volte, con un taglio che è vistosissimo e che basta da solo a lasciar capire, a chi ancora non l’avesse capito, quante e quali sofferenze ha dovuto subire quella spalla. Adesso, però, per Marc sembra davvero tutto finito, perché l’ultima operazione, fatta negli Stati Uniti d’America, dovrebbe essere stata risolutiva. Si tratta solo di aspettare, di non sforzare troppo il braccio fino all’ok dei medici e poi di cominciare a lavorare per poter programmare il ritorno in moto. Che, stando a quanto si dice nel paddock, è previsto per il GP di Misano Adriatico, a settembre. Per ora, però, la notizia ufficiale è una sola e a darla è stato proprio Marc Marquez: “Ho fatto una visita medica a Madrid e i medici sono contenti. l mio braccio è immobilizzato e lo sarà per le prossime settimane. I miei sentimenti finora sono positivi perché non sto soffrendo, questo è molto importante. Mi permette di riposare e seguire le indicazioni dei medici: seguire una dieta sana, bere molto e cercare di uscire con i nostri cani perché è importante che il corpo non sia inattivo. La cosa più importante dei miei medici è che devo essere calmo e paziente"