In Formula1 non ci sono più da un po’ e ormai si vedono solo a Montecarlo, in MotoGP, invece, sono tornate da poco e, inutile pure dirlo, con grande entusiasmo da parte di tutto l’ambiente. Il riferimento, è chiaro, è alle ombrelline, le belle ragazze che da sempre sono a fianco di moto e piloti prima della partenza. Qualcuno, e Valentino Rossi ne è l’esempio più famoso, c’ha pure messo su famiglia con una ombrellina: Francesca Sofia Novello è stata, infatti, tra le ragazze del Team Leopard ed è proprio durante un gran premio che ha conosciuto il Dottore. Ma anche in MotoGP, dove la figura resiste, sono ancora le ombrelline di una volta?
Carlo Pernat dice di no e sceglie i social per lanciare la provocazione: la foto di una ombrellina in abiti decisamente succinti e un commento che lascia poco spazio all’interpretazione: “rivogliamo le ombrelline così”. Il manager genovese, sia inteso, ha sempre voglia di scherzare e non è mai uno che si prende troppo sul serio, ma questa volta, anche se la butta sul ridere, tocca un argomento che è particolarmente caldo nel motorsport. Perché, in effetti, i look adesso sono diversi: più garbati per qualcuno e troppo snaturati per qualcun altro. Con una precisazione che è d’obbligo: non c’è alcuna mancanza di rispetto, visto che le ombrelline, ormai, sono solo una parte delle presenze femminili in pista e non più, come succedeva in passato, le uniche donne che si potevano incontrare nel paddock.
Ne sanno qualcosa i team, con sempre più donne in squadra, anche nei ruoli di maggiore visibilità, e pure i piloti, che sempre più spesso dimostrano di non fare alcuna distinzione tra maschi e femmine nelle figure da mettersi a fianco per migliorare le proprie prestazioni in pista. Quasi a sottolineare che non è certo eliminando le ombrelline che si rispettano le donne, ma è, piuttosto, dandogli le stesse opportunità che fino a qualche tempo fa avevano solo gli uomini e mettendole nella condizione di poter dimostrare che molto spesso valgono molto di più dei loro colleghi maschi. A prescindere da chi tiene l’ombrello sulla griglia di partenza e dal folklore di figure che, ormai, fanno parte della tradizione del motorsport… proprio come Carlo Pernat.