image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Mugello, dieci anni
senza Marco Simoncelli:
il ricordo (inedito) di papà Paolo

  • di Maria Guidotti Maria Guidotti

29 maggio 2021

Mugello, dieci anni senza Marco Simoncelli: il ricordo (inedito) di papà Paolo
"Il nostro team ha un’impronta diversa. È nato per necessità, per un bisogno del cuore. È stato un modo per sopravvivere, per ricominciare a vivere di nuovo". A raccontarlo è Paolo Simoncelli che, in occasione del GP d'Italia, ripercorre le tappe che lo hanno portato a dare vita a un team di successo in Moto3. Un'occasione per riflettere sull'affetto, ancora fortissimo, che lega il pubblico al figlio Marco, e per raccontare un retroscena che, per sua stessa ammissione, non aveva ancora svelato a nessuno

di Maria Guidotti Maria Guidotti

Al Mugello senza Marco. Sono passati dieci anni, sembra ieri o un’eternità. “Non mi sembra che siano passati dieci anni. Non ci penserei se non ci fosse qualcuno a ricordarmelo. Per l’occasione faremo delle belle cose: un film documentario, uno speciale. C’è solo un problema: Marco non c’è”. Il Sic manca e per continuare a vivere Paolo ha fondato nel 2013 la Sic 58 Squadra Corse che oggi conta sette piloti: quattro nel campionato spagnolo CEV e tre nel Motomondiale con Tatsuki Suzuki e Lorenzo Fellon in Moto3, Mattia Casadei nella MotoE.

Che effetto fa tornare al Mugello?

Il Mugello è la pista più bella del mondo, il verde dei prati è bellissimo, ma qualche camperino in più non guasterebbe (sorride). È un peccato non avere il pubblico, ma intanto il campionato è ripreso e va avanti, e non è poco. Ritornando al Mugello, dal Campionato Italiano al Mondiale, ne abbiamo fatta di strada. Essere il babbo di Marco mi aiuta molto nella vita normale perché tutti hanno tanto rispetto per questo ragazzo. Abbiamo iniziato proprio al Mugello nel 2013 nel CIV con due pilotini e due motine e oggi siamo nel campionato spagnolo e nel Mondiale. Ci vuole un po’ di fortuna, ma i risultati dicono anche che abbiamo lavorato bene. 

Adesso che sei un team di riferimento nella Moto3, hai pensato a fare il salto in Moto2?

Mi è stato proposto, ci sto pensando, ma in realtà mi piace molto la Moto3 perché questi bambini sono meravigliosi. Mi piace insegnare a quelli che vogliono ascoltare.

Anche insegnamenti di vita?

Questo è un ambito che riguarda la famiglia, anche se in parte sì. Insegno cosa sia il motociclismo. A prendere il nostro sport con impegno, professionalità e dedizione. Alcuni ragazzi pensano di essere arrivati quando approdano nel nostro team, non hanno capito che tutti si devono guadagnare la pagnotta. Marco Grana nei GP e Fabio Balducci nel CEV sono due tecnici fenomenali. Seguiamo questi ragazzini, anche io vado a vederli girare in pista.

In cosa è unico il nostro sport?

Mi piace pensare che il mondo delle corse continui ad essere diverso dagli altri sport. Ai miei ragazzi insegno il valore della genuina sportività, della solidale stretta di mano, dell’abbraccio come perdono dopo una caduta. Noi nativi romagnoli, terra di motori, siamo qui per crescere piloti, non calciatori.

Un po’ come facevi con il Sic. 

Esattamente. Il mio vantaggio è essere stato babbo. Da uno sguardo, un movimento, una mezza parola di questi ragazzi, capisco già di cosa hanno bisogno. Mi stanno regalando delle grandi soddisfazioni. Il nostro team ha un’impronta diversa. È nato per necessità, per un bisogno del cuore. È stato un modo per sopravvivere, per ricominciare a vivere di nuovo. Per rimettere in pista quella passione, quei sogni, quel divertimento, quella forza, quell’allegria che hanno portato Marco a diventare Campione del Mondo.

Marco resta un’icona indimenticata del nostro sport

È incredibile l’affetto verso Marco. Adesso il museo è chiuso causa pandemia, ma in era pre-Covid avevamo anche 35.000 visitatori all’anno. Ancora oggi le persone suonano alla nostra porta. Molti portano olio e vino, altri vogliono vedere dove abitava Marco. Incredibile. Questo supporto ci ha aiutato.

Infine, un ricordo di Marco al Mugello.

Ti ricordi la gara sul bagnato di Marco con Mattia Pasini nel 2009? Fu un duello pazzesco fino all’ultimo giro. Quella domenica, dopo la gara, Marco firmò il contratto con la Honda HRC. Fu un momento di grande emozione. Ecco, è un ricordo che mi lega al Mugello che non avevo ancora raccontato a nessuno. 

More

Giacomo Agostini: Valentino Rossi deve capire che è finita. Dupasquier? Possiamo solo sperare

MotoGP

Giacomo Agostini: Valentino Rossi deve capire che è finita. Dupasquier? Possiamo solo sperare

Miller picchia giù duro: Marquez e Rossi, così non si fa

di Redazione MOW Redazione MOW

MotoGP

Miller picchia giù duro: Marquez e Rossi, così non si fa

Inutile girarci intorno: Marc Marquez non sta bene e lo ammette anche lui

MotoGP

Inutile girarci intorno: Marc Marquez non sta bene e lo ammette anche lui

Tag

  • Interviste
  • Marco Simoncelli
  • Moto2
  • Moto3
  • MotoGP
  • Mugello
  • Paolo Simoncelli

Top Stories

  • Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif maschio biologico? Dopo il test del dna le pugili olimpiche si rivoltano. Chelsey Heijnen sbotta: “Avrei potuto vincere un titolo mondiale, ma…”
  • Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...

    di Luca Vaccaro

    Questa Ferrari (con Leclerc, ma pure Hamilton) sta diventando una certezza. Il motivo? Finalmente si cominciano a imbroccare le strategie. Perché a vedere la gara del Montmelò...
  • LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti

    di Giulia Sorrentino

    LA BOMBA di John McEnroe: c’è un giocatore che dovrebbe essere alla pari di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz e no, non è Musetti
  • Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif (un maschio biologico?) sospesa da tutte le gare dopo il referto? Ma perché non fa un nuovo test del dna? E cosa succederà con l’oro delle Olimpiadi vinto a Parigi 2024?
  • Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”

    di Domenico Agrizzi

    Hamilton, Ferrari, Terruzzi e la fine della magia: “Lewis vorrebbe scappare”. E se Verstappen è ancora superman in Formula 1, il compagno di Leclerc “ha perso i super poteri”? “Quando ti infila Hulkenberg...”
  • La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

    di Cosimo Curatola

    La MotoGP ad Aragon è tutta in Marc Marquez che manda a fare in c*lo i giochini della Dorna: per quello che ha fatto, ma anche per come si è imposto

di Maria Guidotti Maria Guidotti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lando Norris, il pilota più social, lascia i social: "Fanno schifo"

di Giulia Toninelli

Lando Norris, il pilota più social, lascia i social: "Fanno schifo"
Next Next

Lando Norris, il pilota più social, lascia i social: "Fanno...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy