La prossima stagione di MotoGP sarà decisamente particolare per il Team Gresini che, per la prima volta in classe regina, vedrà anche l’assenza di Fausto, deus ex machina della squadra. Le redini e l’eredità sono state prese dalla famiglia con la moglie Nadia che sarà a capo dell’organizzazione. Dall’incertezza di continuare alla decisione definitiva, è passato tanto nella sua mente: “Non volevamo che tutto ciò che aveva creato, a cui aveva dedicato la propria vita, fosse disperso – si legge in un'intervista di GPone e ripresa dai media stranieri - È stata una decisione presa all'improvviso, non ho avuto molto tempo per pensarci. Dopo il suo funerale ho dovuto gestire subito la situazione, ovviamente c'era un po' di paura anche perché era metà marzo ed entrando a fine giugno dovevamo confermare il progetto MotoGP”.
È così che il Team Gresini si è affidato alla Ducati con Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio che saranno i piloti ufficiali: “Quando ho visto per la prima volta la moto nei box con i ragazzi che sono usciti con le nostre MotoGP, è stata un'emozione incredibile. Il primo pensiero è stato per mio marito Fausto, ho pensato che fosse felice anche lui. Forse non avrei mai pensato che io, insieme ai miei figli, avrei potuto mettere in piedi un progetto di questo tipo. Sono sicuro che Fausto è molto felice”. Tutto questo però non sarebbe successo senza l’aiuto dei numerosi collaboratori di Gresini che hanno aiutato Nadia e i figli in un percorso di inserimento del mondo del motorsport: “Non è stato facile e devo ringraziare tutti i ragazzi dell'azienda, collaboratori di Fausto, che mi hanno dedicato molto tempo. È entrato in ufficio la mattina e se ne è andato alle 11 di sera, ci siamo riusciti grazie a loro. Era enorme e non era una conclusione scontata”.
La forza principale della squadra è infatti l’unione che lega la famiglia Gresini: “Luca sarà in circuito a tutti i grandi premi, come ha fatto l'anno scorso, e lì imparerà, anche lui si è ritrovato improvvisamente in questo mondo. Lorenzo sarà in azienda a seconda delle procedure. Poi ci sono io, che sono il Team Principal, anche se è ancora strano dirlo”. Fondamentale poi sarà il rapporto di lunga data tra i Gresini e la coppia Bastianini/Di Giannantonio con Nadia che conosce bene da quando erano ancora più giovani. “Sono cambiati e sono maturati, sono diventati molto professionali. Sono entrambi dei bravi piloti, naturalmente Enea ha già l'esperienza di un anno in MotoGP in cui è cresciuto molto, Fabio è all'inizio ma l'ho visto molto felice ed entusiasta nei primi test. Ha realizzato il suo sogno, dopo tanta fatica da parte sua e della sua famiglia per poterlo fare”.