Marco Bezzecchi strappa un tempo pazzesco e si aggiudica la pole position del GP di Silverstone, prima di cadere mentre tentava un nuovo attacco al tempo. Gioia? Neanche per scherzo: il Bez s’è incazzato come un’ape. E non ha fatto nulla per nasconderlo, tanto da far scoppiare a ridere il suo capotecnico, Matteo Flamigni, che di esperienza ne ha tantissima (visti gli anni passati con Valentino Rossi) e che ha imparato a conoscere lo spirito dei piloti: mai contenti neanche quando vincono. Soprattutto se hanno appena distrutto una moto con cui si stavano trovando benissimo.
Il ragazzo di Viserba ha saputo spingere la sua Desmosedici del Team Mooney VR46 più forte di tutte le altre in un vero e proprio inferno d’acqua, che ha costretto molti anche a interrogarsi sull’opportunità di scendere in pista per ragioni di sicurezza. Nonostante l’appello di Aleix Espargarò e anche di altri piloti, i commissari di Dorna hanno deciso che le condizioni non erano così terribili da far saltare il programma del GP di Silverstone. I fatti, però, hanno detto altro: sono caduti praticamente tutti. A cominciare da Pecco Bagnaia, che fortunatamente era riuscito a fare un giro buono all’inizio del turno e che potrà comunque partire dalla quarta casella. Tra Bezzecchi e Bagnaia, nell’ordine, lo specialista della pioggia, Jack Miller con la sua KTM, e Alex Marquez, che dopo aver strappato il tempo che gli è valso la prima fila è volato a terra senza possibilità di migliorarsi ancora.
Già detto che a aprire la seconda fila sarà Pecco Bagnaia, la quinta e sesta casella saranno occupate, rispettivamente, da Augusto Fernandez (passato dalla Q2, beffando di pochissimo Enea Bastianini) e Luca Marini (anche lui protagonista di una brutta caduta sul finale). Terza fila, invece, con Jorge Martin davanti, seguito dalla prima (quella di Maverick Vinales) delle due Aprilia (che, dopo l’ottima prestazione di ieri, hanno dimostrato di soffrire particolarmente la pioggia) e dalla Ducati di Johann Zarco (uno dei pochissimi che non ha avuto un contatto ravvicinato con la ghiaia). Chiudono il gruppo dei dodici Brad Binder, Franco Morbidelli e Aleix Espargarò.
Solo quattordicesimo Marc Marquez, che ieri ha spiegato di fare ancora i conti con un forte dolore alla caviglia e ultimo, a più di sei secondo dal primo, Fabio Quartararo. Il francese, dopo la pessima qualifica, è rientrato nel box evidentemente arrabbiatissimo e, come ha confermato un imbarazzato Maio Meregalli ai microfoni di Sky, s’è chiuso nel suo motorhome senza voler parlare con nessuno. La situazione, in casa Yamaha, è sempre più disastrosa e le condizioni meteo previste per il pomeriggio non lasciano presagire nulla di buono in vista della Sprint, che partirà alle sedici ora italiana (ma potrebbero esserci sorprese).