image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Nella terra dei sogni realizzati Lewis Hamilton guida la McLaren di Senna sotto la pioggia di Interlagos

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

3 novembre 2024

Nella terra dei sogni realizzati Lewis Hamilton guida la McLaren di Senna sotto la pioggia di Interlagos
Una fuga di notizie ha rovinato la sorpresa. Poi la pioggia ha rimandato il progetto, rischiando di far saltare l'esibizione. Alla fine però Lewis Hamilton ce l'ha fatta: a Interlagos ha guidato la McLaren del suo idolo Ayrton Senna, realizzando in Brasile un altro sogno impossibile del bambino che è stato

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Da bambino Lewis Hamilton aveva due sogni: essere Superman o essere Ayrton Senna. Era un ragazzino timido, a scuola faticava a trovare il proprio posto, bloccato da un problema di dislessia diagnosticato tardi, insicuro e isolato. Mancava spesso alle lezioni, impegnato nei tanti weekend di gara sui kart, e gli insegnanti al suo ritorno a scuola non facevano che demotivarlo, spiegandogli quanto complesso fosse il viaggio verso la Formula 1, soprattutto per “uno come lui”. Un bambino nero, proveniente da una famiglia umile, senza agganci e conoscenze nel motorsport. La probabilità di successo era una su un milione, forse meno. Eppure Lewis ha sempre saputo sognare. Suo padre è arrivato ad avere tre impieghi contemporaneamente per poter dare al figlio le occasioni giuste per farlo emergere, insegnandogli la disciplina e il duro lavoro, spiegandogli che il talento da solo, per quanto brillante e unico possa essere, non basta mai. Serve, per stupire in un ambiente in cui la prima impressione conta più di tutto, ma sulla lunga distanza ciò che premia davvero è la capacità di resistere davanti a ogni sfida.

Lo sapeva bene Ayrton Senna che quella “magia” del suo soprannome, quella che in pista sembrava permettergli di fare ogni cosa, l’ha sempre trovata dentro l’allenamento e la conoscenza. Nei pomeriggi passati a guardare il cielo di San Paolo in attesa della pioggia per potersi preparare sui kart, per migliorare la guida sul bagnato che, da bambino, era il suo punto debole. Una caratteristica esasperata diventata, grazie al duro lavoro, la sua più grande capacità. Uno dei segreti più estremi e straordinari del suo successo. Ed è sempre la pioggia che viene a bussare quando si parla di Senna, di Brasile, di conti ancora da chiudere. La pioggia di un weekend che non dà tregua ai protagonisti, che non perdona sbavature e incertezze. La pioggia che ha rimandato l’esibizione di Lewis Hamilton, chiamato questo fine settimana a provare in pista la McLaren del suo più grande mito tra le curve della sua pista di casa. I giri d’onore del sabato, annullati a causa del maltempo, sono così stati rinviati a domenica anche se le speranze di vedere Lewis in pista sembravano poche.

20241103 154900864 3391

Ma non ci avrebbe rinunciato per nulla al mondo, Lewis Hamilton. La sua esibizione doveva essere una sorpresa per tutti: la tuta bianca, il casco identico a quello di Senna, la sua leggendaria McLaren. Dentro, alla guida, il pilota più vincente della storia della Formula 1. Poi una fuga di notizie ha rovinato la sorpresa ai tifosi ma la magia del momento è rimasta, superando tutti gli imprevisti. Sopra la pioggia, sopra il brutto risultato del pilota in qualifica, le difficoltà del weekend, il caos di un programma modificato e rimandato. Sopra ogni aspettativa, come quando era solo un bambino. C’è quel Lewis sotto la pioggia di Interlagos alla guida della McLaren del suo idolo. Il ragazzino che sapeva sognare in grande guardando Ayrton Senna correre e vincere, vivere e morire per la sua passione. C’è l’Hamilton che in Brasile vinse il suo primo titolo in Formula 1, quello dello straordinario successo nel 2021, lo stesso che ogni anno torna sapendo di poter fare qualcosa di più grande, credendo sempre in quel talento costruito sul duro lavoro. L’Hamilton che nel 2022 ha ricevuto la cittadinanza brasiliana, dedicando proprio a Senna l’onorificenza. Brasiliano nel cuore, vicino a un popolo lontano dal suo, capace di diventare idolo di casa, eroe nazionale, uomo e pilota a cui rendere omaggio.

20241103 154905835 6003

Non poteva che essere lui alla guida della McLaren di Senna nel weekend di Interlagos a 30 anni dalla morte di Ayrton. Eppure, in una storia che sembra scritta per essere raccontata così, ogni dettaglio è un'emozione che parte da lontano. Il pubblico sugli spalti che vede sfrecciare la monoposto numero 27 sulla pista bagnata che grida il nome di Senna, intonando cori infiniti. La bandiera brasiliana che sventola nelle mani di Lewis proprio come Ayrton dopo il suo primo, sofferto, successo a Interlagos. "Uno dei momenti migliori della mia vita e della mia carriera" dice Hamilton, con gli occhi pieni di lacrime davanti a un sogno realizzato così grande da non sembrare reale.

Voleva essere come Superman o come Ayrton Senna, il piccolo Lewis. Bambino fuori posto e fuori dal coro. Giovane talento pronto a dimostrare il doppio per avere la metà. All'alba dei suoi 40 anni pronto a debuttare in Ferrari per l'ennesima grande sfida della sua carriera, onorato con il rispetto di un popolo, della famiglia Senna e del mondo intero del motorsport. Unico, tra le curve di un paese che per lui è la terra "dove si realizzano i sogni". Anche nei weekend storti, un po' Superman e un po' Ayrton Senna. Sempre e comunque, Lewis Hamilton.

20241103 154938301 8421

More

McLaren, in Brasile è show papaya: quali sono gli obiettivi di Piastri e Norris

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

McLaren, in Brasile è show papaya: quali sono gli obiettivi di Piastri e Norris

Ma cosa hanno detto Mattia Binotto e Carlos Sainz su Lewis Hamilton in Ferrari?

di Alice Cecchi Alice Cecchi

Formula 1

Ma cosa hanno detto Mattia Binotto e Carlos Sainz su Lewis Hamilton in Ferrari?

Ferrari, Briatore boccia Hamilton: “Meglio Newey”. Intanto arriva Crazy Pizza a Torino? E sul mondiale di Formula 1: “Ecco chi vince”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Cibo e corse

Ferrari, Briatore boccia Hamilton: “Meglio Newey”. Intanto arriva Crazy Pizza a Torino? E sul mondiale di Formula 1: “Ecco chi vince”

Tag

  • Ayrton Senna
  • Formula 1
  • Hamilton
  • Lewis Hamilton
  • Motorsport

Top Stories

  • DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?

    di Giulia Sorrentino

    DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?
  • CHE SCENA. Ma avete sentito cosa ha detto Djoković a Sabalenka? “Sei una tennista di grande talento, ma manca un po’ di intensità”. E la risposta di Aryna… Ecco cosa è successo

    di Ilaria Ferretti

    CHE SCENA. Ma avete sentito cosa ha detto Djoković a Sabalenka? “Sei una tennista di grande talento, ma manca un po’ di intensità”. E la risposta di Aryna… Ecco cosa è successo
  • Per il “caso Martìn” s’è imbestialita KTM, che ora vuole asfaltare i sogni di Bastianini per ringhiare in faccia a Acosta, Valera, VR46 e Ducati

    di Emanuele Pieroni

    Per il “caso Martìn” s’è imbestialita KTM, che ora vuole asfaltare i sogni di Bastianini per ringhiare in faccia a Acosta, Valera, VR46 e Ducati
  • “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta

    di Emanuele Pieroni

    “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta
  • Imane Khelif, l’esperto Jon Pike asfalta le femministe: “I danni ad Angela Carini e alle altre sono immorali e non consensuali. Vale con tutti i maschi che partecipano alla categoria femminile”. Lo slogan “Il corpo è mio e decido io” non vale più?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif, l’esperto Jon Pike asfalta le femministe: “I danni ad Angela Carini e alle altre sono immorali e non consensuali. Vale con tutti i maschi che partecipano alla categoria femminile”. Lo slogan “Il corpo è mio e decido io” non vale più?
  • “Grazie Aprilia, ho potuto rischiare come un bastardo”: signori, questo è Marco Bezzecchi. Per Jorge Martìn, invece, parla il babbo: “Cercate la verità…”

    di Emanuele Pieroni

    “Grazie Aprilia, ho potuto rischiare come un bastardo”: signori, questo è Marco Bezzecchi. Per Jorge Martìn, invece, parla il babbo: “Cercate la verità…”

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Lando Norris sorride in Brasile mentre Max Verstappen punta il dito contro la FIA: cosa è successo nelle qualifiche del Brasile

di Alice Cecchi

Lando Norris sorride in Brasile mentre Max Verstappen punta il dito contro la FIA: cosa è successo nelle qualifiche del Brasile
Next Next

Lando Norris sorride in Brasile mentre Max Verstappen punta il...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy