Non può sbagliare più la McLaren, che sul circuito di Interlagos scatterà dalla prima fila sia con Piastri, poleman di una sessione molto combattuta, che con Norris, che deve assolutamente sfruttare la situazione per portarsi a casa quel punti in più essenziali per battere Max Verstappen, solo quarto, nella lotta al titolo. Il weekend brasiliano della McLaren non poteva cominciare meglio, anche perché la pista situata a San Paolo abbraccia tutte quelle che sono le caratteristiche della monoposto, decisamente a suo agio nelle curve ripide e lente, quindi la pole position era quasi un'aspettativa da rispettare per i due alfieri papaya. In termini di campionato sarebbe stato meglio se a farla fosse stato Lando Norris, che nella lotta con Max Verstappen è sempre più vicino ma non ancora abbastanza, anche perché nelle ultime tappe è sempre risultato un po' sottotono rispetto alle aspettative, non portandosi a casa né la vittoria ad Austin, andata a Charles Leclerc, né quella in Messico, con la firma invece di Carlos Sainz.
Con tante potenzialità ma poca essenza, quest'anno Lando Norris si è ritrovato in battaglia con Max Verstappen senza essere realmente pronto forse, perché se in certi casi ha dimostrato di saper reggere il confronto a testa alta, in tanti altri si è perso in un bicchiere d'acqua, perdendo occasioni irripetibili per trovare del vantaggio in classifica. Quindi l'obiettivo della McLaren per la Sprint race non può essere altro che la vittoria, per consolidare il risultato delle qualifiche e portarsi a casa un po' di punti prima della gara, ma soprattutto per mandare un messaggio a Max Verstappen e alla Ferrari, ormai in lotta per il campionato. L'unico cambio di posizione che potrebbe accettare Andrea Stella, il team principal, dovrà essere quello tra Norris e Piastri, con il britannico primo solo per collezionare quei punti in più utili nella classifica piloti.
"Non mi interessa di partire davanti a Verstappen, io mi concentro solo sulla mia performance" ha detto Norris una volta sceso dalla vettura. Dopo il Gran Premio del Messico sembra infatti che per il britannico parlare del tre volte campione del mondo sia un incubo da evitare senza esitazione. "L'ultimo giro l'ho sbagliato, ma abbiamo fatto un buon lavoro in generale" dice poi il pilota McLaren, "c'è stato un grosso miglioramento rispetto alla sessione di prove libere e questo risultato è una sorpresa positiva". Norris non è mai stato un chiacchierone con i giornalisti, ma negli ultimi tempi la sua tensione per i risultati raccolti si individua anche al ring dei giornalisti, dove il britannico dice sempre di meno.
Oscar Piastri invece si è aggiudicato la pole position all'ultimo tentativo per soli 29 millesimi, rubando a Lando Norris la miglior prestazione: "Non è stata una sessione semplice, perché è un po' difficile interpretare queste piste. Il primo giro non è stato fantastico, ma nel secondo ho corretto tutti i miei punti deboli ed ho ottenuto la pole position" ha detto l'australiano. "Ovviamente cercherò di vincere, anche se bisognerà vedere il comportamento del nuovo asfalto e, soprattutto, il meteo" ha concluso il pilota McLaren, facendo riferimento a delle previsioni che cambiano ogni poco a San Paolo, con il temporale mai arrivato ma promesso.
"Per trarre il massimo risultato serve una macchina veloce e due piloti veloci, noi abbiamo entrambe le cose" dice invece Andrea Stella, il team principal della squadra. "Più tardi ne parleremo e vedremo come gestire la situazione se necessario, come sempre faremo il possibile per portare a casa il massimo e per supportare Lando nella sua caccia al titolo contro Verstappen" ha aggiunto l'italiano. L'obiettivo della Sprint è quindi quello di rimanere davanti, ma non sarà facile con Charles Leclerc e Max Verstappen già in agguato, pronti a cogliere ogni occasione e a mettere i bastoni tra le ruote ai due piloti McLaren.