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Niente di Valentino Rossi e Marc Marquez, ma un po’ di Stoner, Lorenzo e Barros! L’ex Yamaha “crea” il pilota perfetto...

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

28 maggio 2023

Niente di Valentino Rossi e Marc Marquez, ma un po’ di Stoner, Lorenzo e Barros! L’ex Yamaha “crea” il pilota perfetto...
Il “grande vecchio” delle corse in moto, Ramon Forcada, non ha dubbi: se dovesse creare in laboratorio il pilota perfetto mixerebbe la sensibilità di Casey Stoner, il ritmo di Jorge Lorenzo e la spavalderia di Alex Barros. Nessun cenno, invece, a Valentino Rossi e Marc Marquez. Per l’ex capotecnico di Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, comunque, i piloti non riescono più a essere i veri protagonisti perché le moto sono troppo evolute. E bisognerebbe fare un passo indietro…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Nostalgia canaglia. Si potrebbe riassumere col titolo di una vecchissima canzone l’intervista rilasciata da Ramon Forcada, “il grande vecchio delle corse”, ai colleghi di MotoSprint. Perché l’esperto capomeccanico – che ha passato una vita nel box della Yamaha – ha vissuto dalla primissima linea tutti i cambiamenti della MotoGP moderna e adesso non ha dubbi: “prima era un altro mondiale, un altro ambiente. C’era più verità, c’era più umanità e l’arrivo di Dorna ha professionalizzato tutto”.

La solita storia del confronto tra il passato e il presente, con Forcada che, però, non ne fa una questione di “meglio o peggio”, ma semplicemente di “diverso”. Come a dire che il confronto sta nelle cose, ma il paragone, invece, è letteralmente impossibile. “Sarebbe stato impossibile – ha spiegato – tirare avanti tutta la baracca come si faceva negli anni ‘’80 o nei primissimi ‘’90, bisognava cambiare e quel cambiamento c’è stato perché era doveroso”. Come ogni cambiamento, però, qualcosa si è perso per strada e, prima fra tutti, l’umanità, con i piloti che oggi si ritrovano troppo spesso a dover recitare copioni quando non sono in pista e che devono tenere conto di troppi parametri per esprimere realmente le loro personaità. C’è poi, sempre secondo Forcada, una crescita troppo significativa dell’aspetto tecnico, con le moto che cominciano a contare un po’ troppo rispetto al talento dei singoli piloti. E con una situazione che, adesso che le giapponesi sono in difficoltà, rende tutto meno attrattivo.

Franco Morbidelli e Ramon Forcada di nuovo insieme?
Ramon Forcada con Franco Morbidelli

“La Ducati – ha tuonato – domina su tutti i fronti perché e altre case glielo consentono. I giapponesi adesso sono in difficoltà, ma non per tecnica o investimenti, bensì per carattere e mentalità. I giapponesi hanno bisogno di tempo per fare le cose e ora sono indietro. Quando ero in Yamaha e volevo attuare un cambiamento, avevo bisogno di un progetto, che poi sarebbe stato approvato e, dopo mesi, messo in pratica . In Ducati o Aprilia sono capaci di comprimere tutto questo in una settimana e se la novitànon funziona non ci si fanno problemi a scartarla subito”.

Il problema, proprio come diceva Valentino Rossi, quindi, è il metodo e l’approccio al lavoro. Troppo analitico quello giapponese, rispetto a quello più sprocedato degli europei e degli italiani in particolare. Bisognerebbe rischiare di più e, a detta di Forcada, la “tecnica del provarci” è qualcosa che proprio non entrerà mai nella cultura giapponese. Il vizio di fondo, però, sta anche nel fatto che le moto stanno crescendo troppo da un punto di vista tecnico: “Capisco Pecco Bagnaia quando dice di non sapere perché è caduto – ha spiegato ancora Forcada – Oggi le moto sono troppo al limite e bisognerebbe fare un passo indietro almeno nell’aerodinamica se vogliamo tornare a capire chi davvero è un campione e chi no”. Un passo indietro, quello invocato dall’ex uomo Yamaha, che oggi sono in molti a chiedere, con Forcada che, poi, traccia il profilo del pilota perfetto: “Prenderei la capacità di fare ritmi pazzeschi da Jorge Lorenzo, la sensibilità impressionante di Casey Stoner e la sicurezza e la spavalderia di Alex Barros”. E da Valentino Rossi e Marc Marquez niente?

Forcada1
Ramon Forcada con Jorge Lorenzo

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