Si prendono in giro, spingono da matti con qualsiasi cosa abbia un motore e il tema è sempre lo stesso: provare a battersi. Se c’è una cosa che la VR46 Riders Academy insegna ogni giorno anche quelli che non ne fanno parte e che non hanno il talento dei piloti del motomondiale, è che l’amicizia si celebra anche così. E che l’unica cosa che può “metterla in crisi” (ovviamente stiamo scherzando, ndr) è la fame. Non la fame di vittorie o roba così, la fame proprio, quella che “va bene tutto ma adesso è ora di mangiare”.
Chi ne sa qualcosa è Marco Bezzecchi, che nel pieno della giornata di mega sfide sui kart a Val Vibrata, s’è ritrovato a richiamare tutti all’ordine mentre si stavano decidendo squadre, strategie e regole da seguire in pista. Perché? Perché era ora, appunto, di mangiare. Solo che qualcuno non era ancora arrivato. Quel qualcuno, manco a dirlo, è Valentino Rossi. L’ormai pilota di auto da corsa è campione del mondo di ritardi più di quanto lo sia stato di motociclette e Marco Bezzecchi non si fa problemi a ribadirlo davanti alla telecamera. “Ragazzi ma se andassimo tutti a pranzo? – ha scherzato – Tanto ormai lo avrete capito tutti che Vale con gli orari è inaffidabile”.
Con gli orari, l’orologio quindi. Ma non con il cronometro, visto che quanti hanno assistito alla giornata di allenamento sui kart dei ragazzi dell’Academy raccontano di tempi di assoluto rispetto strappati dai vari piloti, con un testa a testa serratissimo tra Pecco Bagnaia e lo stesso Valentino Rossi. In pista anche Luca Marini, Andrea Migno, Franco Morbidelli, Celestino Vietti, Federico Fuligni e Sergio Campana. In palio, stando a quanto è dato sapere, c’era una cena, con Valentino che, evidentemente, è poi riuscito a raggiungere gli altri al kartodromo di Sant’Egidio per rispettare il programma di giornata. Prima della fine dell’allenamento, però, Valentino Rossi s’è anche fermato per foto e autografi con gli appassionati che nel frattempo si erano accalcati fuori dal piccolo circuito abruzzese. Facendo fare tardi, verosimilmente, anche a chi lo aspettava per cena.