Valentino Rossi il 16 febbraio ha compiuto 44 anni, probabilmente festeggiati in vacanza con la compagna mentre il nonno teneva una Giulietta in fuga a gattoni. Di gare, almeno fino all’inizio del GT World Challenge Europe che correrà con una BMW M4, non ne correrà più, la 12 Ore di Bathurst e la 24 Ore di Dubai (chiuse rispettivamente in 6° e 3° posizione) sono state sufficienti a conoscere la macchina e farsi un po’ le ossa in attesa dell’inizio della stagione.
Ad ogni modo, tutto il mondo delle corse si è precipitato a fargli gli auguri: tra gli altri lo hanno fatto i ragazzi dell’Academy con un video, lo ha fatto Francesca Sofia Novello con qualche foto e lo hanno fatto pure BMW e WRT, marca e squadra con cui corre quest’anno. Semmai a notarsi di più sono gli assenti, in questo caso Yamaha. E non soltanto la pagina del team ufficiale, YamahaMotoGP, nemmeno Yamaha Racing e Yamaha Europa hanno pensato di festeggiare l’anniversario del Doc. Lui probabilmente non se ne sarà neanche accorto, ma considerando l’ottimo rapporto tra Valentino e la casa giapponese un qualche omaggio era lecito aspettarselo.
Anche perché ormai il possibile ricongiungimento tecnico tra le parti sembra sempre più vicino: Dorma non vorrà tenere otto Ducati in pista ancora per molto e Yamaha, dal canto suo, ha bisogno di un team satellite. Se per Jorge Viegas (presidente FIM) l’accordo è praticamente già fatto, dalla VR46 spiegano che con Borgo Panigale le cose vanno più che bene e che non sono a conoscenza di alcun accordo. Pensando a come viene gestito il campionato però, la possibilità che il Team Mooney prenda in mano due M1 è tutt'altro che da escludere.