Il caso doping di Jannik Sinner non smette di far discutere. Ma nonostante le critiche ricevute, il campione altoatesino ha dimostrato di avere una tenacia ed una resilienza senza precedenti. Jannik è riuscito a rimanere focalizzato e ad arrivare ai quarti di finale del torneo statunitense. Il tennis è uno sport che richiede uno sforzo mentale unico. A tratti brutale. E nonostante le accuse ricevute – in parte anche dal collega Roger Federer, che ha dichiarato: ‘’Confido che lui non abbia fatto nulla, ma comprendo la frustrazione di chi dice ‘è stato trattato come gli altri?’ Penso che il punto sia questo’’- Sinner è riuscito a mantenere una concentrazione solidissima in campo. Nadal, invece, si è schierato dalla sua parte, dichiarando: ‘’Conosco Jannik, non penso proprio che avesse intenzione di doparsi’’. Il campione altoatesino ha dimostrato, ancora una volta, di essere focalizzato esclusivamente sul proprio traguardo. Ha lasciato da parte il gossip, le critiche e le accuse. Dal punto di vista tecnico, non ha giocato al 100% delle sue potenzialità e doti tennistiche. Ma ha dimostrato, ancora una volta, di essere il numero uno al mondo. Indipendentemente da tutto. Nonostante la giovane età e le accuse, ha dimostrato di avere una mente ferrea ed un’estrema dedizione e attenzione verso i suoi obiettivi.
I big del tennis fuori dai giochi
Gli US Open 2024 hanno già visto alcune eliminazioni sorprendenti, sconvolgendo i pronostici. Alcuni tra i favoriti sono stati eliminati, riservando sorprese importanti nel torneo statunitense. Novak Djokovic, uno dei grandi favoriti ed ex detentore del titolo di numero uno, è stato sconfitto in quattro set dall’australiano Alexei Popyrin, segnando una delle uscite più inattese del torneo. È stato un colpo particolarmente duro per Djokovic, che per la prima volta dal 2006, non ha superato il terzo turno agli US Open. Questa sconfitta riflette le difficoltà che Novak ha dovuto affrontare nel corso dell'anno, segnato da infortuni e una forma non ottimale a causa del problema al ginocchio. Djokovic ha lottato con tutto sé stesso per la medaglia olimpica, arrivando probabilmente troppo stanco per affrontare il torneo statunitense. Stesso destino riservato a Carlos Alcaraz, campione di Wimbledon e Roland Garros, che è stato eliminato -inaspettatamente, in seguito al livello di gioco mostrato nei tornei precedenti- al secondo turno dall’olandese Botic van de Zandschulp. Questa eliminazione è stata particolarmente deludente per Alcaraz, che puntava a consolidare il suo dominio nei tornei del Grande Slam di quest'anno. Diverse ragioni possono spiegare questa uscita prematura: Alcaraz ha affrontato una preparazione fisica e mentale complicata, soprattutto a causa del calendario compresso che ha seguito le Olimpiadi di Parigi - dove ha perso la finale contro Novak Djokovic - e che ha giocato un ruolo cruciale sulle prestazioni successive. L'affaticamento accumulato potrebbe aver influito negativamente sulle sue prestazioni agli US Open, impedendogli di giocare al massimo delle sue capacità. Inoltre, lo stesso Alcaraz ha riconosciuto di non essere riuscito a trovare il giusto ritmo durante il match e di aver commesso troppi errori. Van de Zandschulp ha giocato un match impeccabile, riuscendo a mettere sotto pressione Alcaraz con una solidità e una costanza che hanno sfiancato il giovane spagnolo. Questa combinazione di fattori ha portato a una delle sconfitte più inaspettate del torneo, segnando la fine del percorso di Alcaraz agli US Open di quest'anno. Inoltre, ha sorpreso anche l’uscita del quarto posto del ranking, Alexander Zverev, contro lo statunitense Taylor Fritz ai quarti di finale, che occupa la dodicesima posizione.
Errani – Paolini
La situazione sembra essersi ribaltata anche per il torneo femminile. Jasmine Paolini è stata eliminata dagli US Open 2024 dopo la sconfitta contro la ceca Karolína Muchová nel terzo turno. È stato un anno pieno di vittorie e soddisfazioni per Jasmine che, fino allo scorso anno, sembravano lontane. Sara Errani, invece, si è confermata agli US Open nel duo Errani-Vavassori, raggiungendo la finale nel doppio misto nel torneo statunitense. Da anni Errani eccelle unicamente nel doppio, in cui il dispendio di energie – sia mentali che fisiche – è nettamente inferiore rispetto a quello giocato nel singolo, come nel caso della Paolini. Benché siano entrambe arrivate in finale ai Giochi di Parigi 2024 ed abbiano vinto l’oro, il dispendio di energie è stato nettamente differente nell’ultimo anno. Jasmine, negli slam precedenti alle Olimpiadi, ha raggiunto dei risultati sorprendenti. Errani è più rilassata fisicamente e, proprio per questo motivo, è riuscita a raggiungere la finale e ad eccellere negli US Open.