I francesi di Paddock GP, nel noto appuntamento “Radio Paddock”, ci mostrano quella che potrebbe essere una delle maggiori rivoluzioni nella griglia di partenza della Classe Regina. Secondo alcune indiscrezioni infatti, la VR46 avrebbe già un piede nella MotoGP, ma non solo: l'accordo con la Suzuki di Davide Brivio dovrebbe essere ormai a buon punto.
Ma partiamo dall'inizio. Pare che le trattative di Leopard Racing, anch'essa intenzionata ad approdare nella massima serie, siano sfumate quando la VR46 si è detta interessata agli stessi posti in griglia che verranno lasciati liberi dall’eSponsorama Racing di Raul Romero nel 2022. I latini avrebbero detto ubi maior, e pare che Ezpeleta sia - inevitabilmente - d’accordo.
D'altronde la forza mediatica dell'intera struttura VR46 ha un peso ben diverso da qualunque altra squadra privata ad oggi presente nel motomondiale e, per chi come Don Carmelo deve vendere i biglietti, si tratta di un dato piuttosto rilevante.
VR46 quindi sarà in MotoGP nel 2022, ma per l'anno prossimo resta comunque il problema dell'ingaggio di Luca Marini. Anzi, della sua “dote” per convolare a nozze con il Team di Romero già nel 2021. Perché la squadra di Rossi non si farà prima del 2022 e, nel frattempo, l'ex Team Avintia deve trovare almeno un pilota pagante. Tito Rabat (come Karel Abraham in passato) ha sempre coperto le proprie spese, così se l’eSponsorama Racing vuole rinunciare al sontuoso portafoglio dello spagnolo senza dichiarare bancarotta serve altrettanto denaro.
Per Enea Bastianini invece, la situazione è diversa: al pari di Johann Zarco infatti, il pilota romagnolo ha firmato il proprio contratto direttamente con Ducati che di fatto paga le spese di una moto all'interno del team.
Quindi come far correre Marini, senz'altro pronto per la MotoGP? Valentino ha detto chiaramente che lui di tasca propria non intende pagare (e ci mancherebbe, immaginate che macigno per il fratello…) ma il tutto potrebbe risolversi con uno scambio. Secondo Paddock GP infatti, il Team Moto3 della VR46 potrebbe essere devoluto come merce di scambio a Raul Romero di eSponsorama in cambio dell’ingaggio di Marini, che così riuscirebbe a correre praticamente gratis. Così Romero riuscirebbe a restare nel motomondiale a costi decisamente inferiori e i due Rookie avrebbero modo di fare esperienza con la Ducati GP19 in attesa delle Suzuki Clienti marchiate VR46 in arrivo nel 2022.
Sembra una soluzione difficile e di certo macchinosa, ma di certo non impossibile.