“Dai miei ricordi solo Valentino e Marc ci sono riusciti, ma non voglio pensarci adesso. Devo godermi la guida, so che è una buona pista e voglio essere competitivo”. Pecco Bagnaia arriva in conferenza stampa al Ricardo Tormo di Valencia con dieci minuti d’anticipo. È rilassato, sorride. Valentino Rossi e Marc Marquez sono gli unici due piloti nella MotoGP moderna ad aver vinto due mondiali in fila. Nessuno, invece, l’ha mai fatto col numero uno, che poi è il motivo per cui tanti piloti hanno scelto di non cambiarlo. “La situazione è molto molto simile all’anno scorso”, risponde quando gli viene chiesto quanto sono cambiate le cose rispetto al 2022. C’è meno pressione probabilmente, perché Ducati il mondiale lo vincerà comunque e sarà il secondo in fila. Anche esserci già passato in qualche modo aiuta: “Ci sono 12 punti in più in palio e ne ho tre in meno in campionato, è diverso. Arriviamo più pronti mentalmente”.
Concretamente invece, l’idea di Bagnaia è quella di vincere il titolo di sabato. Per farlo dovrà portare a casa quattro punti in più di Jorge Martin, cosa complicata ma non impossibile: “Bisognerà affrontare serenamente il weekend, bisognerà essere molto veloci venerdì, sarà fondamentale per riuscire ad essere competitivi sabato, per me sabato sarà una giornata molto importante perché punto a chiudere lì il mondiale. Non mi frega niente se non vinco domenica, l’importante sarebbe chiuderla lì e divertirmi domenica”.
Pecco al suo solito non ha intenzione di puntare sull’aiuto dei compagni di squadra, cosa che invece per Ducati potrebbe essere diversa: “Non ho parlato granché con gli altri piloti, preferisco fare da per me come ho sempre fatto. Alla fine sarà una bella gara, nella sprint dovremo spingere forte perché penso che con l’asfalto nuovo si raggiungeranno tempi incredibili… sarà bello goderselo. Le condizioni della pista sono buonissime. Asfalto buono, buon grip, ci ho vinto, ho vinto il mondiale l’anno scorso… per me è un bel posto. Non è Misano o il Mugello, ma va bene”.
A tutto questo si aggiunge anche la presenza di Valentino Rossi, che sarà a Valencia per godersi lo spettacolo come aveva fatto lo scorso anno. Bagnaia, chiaramente, lo vede come un vantaggio: “Sarà importante avere Valentino con me perché ha affrontato tante situazioni durante la sua carriera e per me potrà essere un grande aiuto averlo accanto per cercare di capire le cose. Sicuramente è un qualcosa che posso aggiungere ai miei punti di forza”.
La sensazione è che, per la prima volta dall’inizio dell’anno, Pecco cambierà in parte il suo approccio al weekend, passando dal tipico lavoro improntato sulla gestione della gara lunga - quindi lavorando sull’usura degli pneumatici - a un approccio più focalizzato su qualifica, fondamentale in un circuito come Valencia in cui si sorpassa poco, e sulla gara del sabato.