Pecco Bagnaia ha vinto l’ultimo Gran Premio in cui correva Valentino Rossi. E ha portato il 46 davanti a tutti al traguardo. Quel 46 stampato in grande sul casco “Che Spettacolo” per l’occasione “rubato” al Dottore nel contesto dell'iniziativa dei piloti della VR46 Academy: “Con un casco così – le parole di Bagnaia nel dopo gara – si poteva solo vincere. Mi ha dato una gran forza ed è l’unico modo possibile per celebrare il più grande di tutti. È stato bellissimo”.
Sull’abbraccio dei piloti e dei tifosi a Vale: “Sapevo che avremmo rallentato dopo la curva 1 e mi aspettavo che tutta la Vr46 fosse all’ultima curva, invece ci siamo fermati e abbiamo visto che erano tutti lì. C’erano le moto che fumavano, che stavano prendendo fuoco tra un po’, però l’abbraccio con Vale è stato un abbraccio veramente bello, perché secondo me sono riuscito a trasmettergli quello che è per me. Quindi sono contento”.
Cosa voleva trasmettergli? “Tutta la gratitudine per ciò che ha fatto. Penso che senza di io io non sarei stato adesso così. Ha dato tutto per noi ed era l’unico modo per omaggiarlo nel migliore dei modi. Ho cercato di fargli capire, anche se penso che lo sappia, tutto il bene che gli voglio e che gli vogliamo”.
Rossi se ne va, rimangono Bagnaia (quattro vittorie nelle ultime sei gare, e con Misano sarebbero potute essere cinque) e Ducati al top: “Stiamo lavorando da paura, la nostra moto fa paura, i piloti che ci sono sopra sono tutti fortissimi e insieme abbiamo tirato fuori la miglior moto possibile. Ma più di questo la cosa più bella di oggi è Vale secondo me. L’aver dedicato tutto a lui”.
E ancora: “A Vale penso tantissimo. Gli vogliamo un bene della Madonna per ciò che ha fatto, per ciò che fa. È incredibile quello che riesce a darci ed era il minimo che lo aiutassi ieri e che potessi portarlo a vincere un’altra gara di MotoGp, tra l’altro con uno dei caschi più significativi che ha fatto. È proprio uno spettacolo”.