La suggestione arriva dalla Francia e, nello specifico, dalla redazione d Paddock-GP, secondo cui Aprilia starebbe valutando l’ipotesi di far compiere il grande salto in MotoGP a Marco Bezzecchi, talento dello Sky Racing Team VR46 e vincitore dell’ultimo gran premio di Moto2 a Valencia.
Una scelta che potrebbe prendere il titolo di “scommessa sul talento” e che, visto come sono andate le cose per il team di Noale, potrebbe non essere del tutto assurda. Ma che, sempre secondo i francesi di Paddock-GP, rappresenta solo una delle due strade che in Aprilia starebbero valutando di percorrere. L’altra, infatti, potrebbe prendere il titolo di “scelta di portafoglio”.
Sembrerebbe, infatti, che Tito Rabat, scaricato da Ducati per fare spazio a Enea Bastianini e Luca Marini e quindi destinato fino a poche ore fa ad uscire di scena dalla MotoGP, si sia offerto proprio all’azienda italiana. E’ noto che il pilota spagnolo porta in dote importanti investimenti in termini di sponsorizzazioni. Il pilota è quello che è, ma l’aspetto economico potrebbe fare gola, visto che Aprilia potrebbe così contare su significativi introiti per continuare a sviluppare la RS-GP e magari riuscire a portarla sul livello delle moto degli altri marchi. D’altra parte quest’anno ha corso per quasi tutta la stagione con il collaudatore Bradley Smith e Tito Rabat sarebbe comunque un salto (piccolo) in avanti. Francamente ci sembra fantamercato, ma in Francia la domanda se la pongono esplicitamente: “Aprilia, il talento di Marco Bezzecchi o i soldi di Tito Rabat?”.
Stando alle nostre informazioni, si tratta di suggestioni giornalistiche e, in verità, Aprilia Racing è rimasta così scossa dalla sentenza toccata ad Andrea Iannone che quella di ieri non è stata certo la giornata in cui si è pensato al mercato. E’ chiaro che Marco Bezzecchi è un talento su cui hanno messo gli occhi tutti ed è altrettanto chiaro che Tito Rabat potrebbe essersi offerto facendo leva sugli sponsor che sarebbe in grado di trascinarsi dietro. Ma da qui a dire che “Aprilia sta valutando” ce ne corre. Lo stesso comunicato stampa arrivato ieri da Noale sembra confermare che al momento non c’è niente di concreto: “Aprilia è vicina ad Andrea Iannone e continua ad esserlo – è l’estrema sintesi – ed è consapevole, però, che ora non si potrà più aspettare e bisognerà trovare soluzioni per il 2021”.
L’unico pilota con cui c’è una trattativa effettivamente in corso è Jorge Lorenzo e l’accordo tra le parti era arrivato quasi alla firma, ma ora gli scenari sono cambiati. Bisognerà capire, in sostanza, se e quanto Jorge Lorenzo avrà voglia di affrontare una stagione da pilota invece che da tester e, soprattutto, bisognerà capire se e quanto Aprilia sia pronta a scommettere sul maiorchino, che ha cinque mondiali vinti in carriera e grandissima esperienza, ma che è fermo da oltre un anno e rischia di essere entrato, ormai, in “mentalità pensionato”. Ecco perché in molti sono pronti a scommettere, arrivati a questo punto, che dopo la sentenza sulla squalifica di Andrea Iannone, Aprilia e il Gruppo Piaggio faranno un nuovo tentativo con Andrea Dovizioso e con il suo manager Simone Battistella, presentandogli un progetto concreto e “argomenti” convincenti.
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