Aspettando Andrea Iannone e la sentenza sul ricorso per l’assurda squalifica con cui sta facendo i conti, Aprilia Racing si sta guardando intorno sul mercato per pianificare al meglio la prossima stagione. E’ chiaro che per la casa di Noale il 2021 rappresenterà un crocevia, visto che in Aprilia si potrà beneficiare ancora delle concessioni e che, quindi, le opportunità di sviluppo della RS-GP saranno moltiplicate rispetto a quelle di tutti gli altri team. Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing, lo sa benissimo e pur tenendo la posizione, umanamente comprensibile e assolutamente apprezzabile visti i fatti, di voler aspettare Andrea Iannone, sta muovendo qualche pedina sul mercato.
E’ noto che Cal Crutchlow ha firmato una sorta di precontratto che lo legherebbe ad Aprilia fino ad una pronuncia definitiva del TAS di Losanna sul ricordo del 29. E’ noto anche che Aprilia ha scelto di sostituire Bradley Smith per affidare in questi ultimi tre GP la sua moto al giovane e promettente italiano Lorenzo Savadori ed è altrettanto noto che, nel frattempo, si sta valutando l’ipotesi di affidare a Jorge Lorenzo il ruolo di tester, dopo che è sfumata l’opzione Andrea Dovizioso.Mosse e movimenti che, però, sembrano non garbare più di tanto ad Aleix Espargarò, che ieri ha voluto dire la sua sia sul giovane e nuovo compagno di squadra, sia su un pilota che a Portimao con la Yamaha sarà andato anche pianissimo, ma che comunque ha vinto la bellezza di cinque mondiali. "Penso che il livello mostrato da Jorge Lorenzo a Portimao non sia sufficiente per aiutarmi a sviluppare la moto - ha detto senza mezzi termini il catalano a Valencia - Ma non si sa mai. Se Jorge vuole davvero essere veloce e competitivo, può essere un pilota molto veloce, ma al momento penso che la situazione non sia facile per lui. Non so se il suo impegno e la sua voglia ci sono, se è preparato fisicamente, non sono sicuro. Solo lui lo sa".
Parole non proprio garbate, nei confronti di un collega che, comunque, ha in bacheca ciò che Aleix Espargarò (con tutto il rispetto, sia inteso) al momento può solo sognare. E la situazione non è migliorata quando i giornalisti presenti gli hanno chiesto una opinione sul nuovo compagno di box: “Lorenzo Savadori è una promessa, ma ha nessuna esperienza in MotoGP – ha affermato Espargarò - Avere la possibilità di fare delle gare può far vedere meglio il suo potenziale. Lui è un pilota Aprilia, ha vinto quest’anno il campionato italiano SBK, per lui è sicuramente una buona possibilità, ma in termini di crescita della moto è una scommessa”.
Il Lorenzo (Jorge) maturo, quindi, non gli va a genio. Quello giovane (Savadori) è troppo inesperto. Su Crutchlow non dice più di tanto e su un nome, invece, spende parole positive. Ma è il nome che non arriverà in Aprilia: Andrea Dovizioso. “Dovizioso sarebbe la soluzione migliore, la priorità, per tanti motivi”. Il forlivese, però, è sempre più lontano da Aprilia e, anzi, un annuncio importante sul suo futuro dovrebbe arrivare a giorni, come ha fatto intendere il suo manager Simone Battistella ad alcuni operatori dell’informazione presenti in questi giorni al Ricardo Tormo per il GP d’Europa.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram