I più attenti ci avevano fatto un pensiero nei giorni scorsi, quando Jorge Lorenzo è più volte comparso sui suoi profili social in compagnia di Max Biaggi, ambasciatore di Aprilia e uomo chiave per l'azienda di Noale, e quando, sempre sui social, ha postato una foto che lo ritrae da bambino, con la scritta "Aprilia" sulla tuta in pelle, prima ancora di vincere i due mondiali in 250. I più maliziosi avevano pure azzardato l'ipotesi, ma l'idea di vedere Jorge Lorenzo su una RS-GP sembrava fantamercato. Invece pare che ci sia ben più di un qualche contatto, con le trattative tra il cinque volte campione del mondo e Massimo Rivola, di Aprilia, che sarebbero addirittura arrivate ad essere messe nero su bianco. A sganciare la bomba la testata specializzata Speedweek, che riferisce di un accordo di massima già trovato con il manager di Lorenzo, Albert Valera (che è manager, guarda caso, anche di Aleix Espargarò). Il maiorchino diventerebbe collaudatore ufficiale, così come lo è stato in questo 2020 sfortunato per Yamaha, e avrebbe la possibilità di partecipare ad almeno cinque gran premi del prossimo mondiale come wild card. Senza considerare, poi, che le occasioni dei test, per Aprilia, saranno molte di più di quelle che avranno gli altri team e che se la sentenza d'appello sulla squalifica di Andrea Iannone dovesse slittare ulteriormente o avere esito sfavorevole, il 99 potrebbe addirittura dividere il box con Aleix Espargarò.
Stando alle indiscrezioni, nella proposta che ha giustamente ingolosito i vertici di Noale e lo stesso Jorge Lorenzo ci sarebbe lo zampino di Max Biaggi, da sempre grandissimo amico del maiorchino, ma anche dello stesso Andrea Iannone, che è molto legato a Lorenzo e che vede nella sua esperienza una grande possibilità di sviluppo per la RS-GP. D'altra parte, l'ipotesi di vedere Andrea Dovizioso, dopo il divorsio da Ducati, salire sulla sella della moto italiana si è fatta sempre più lontana in queste ultimissime settimane. Perché, stando a quanto è dato sapere, il pilota di Forlì non è particolarmente convinto del progetto di Aprilia e anche in termini economici le parti sarebbero piuttosto distanti. Ipotesi e indiscrezioni che, per carità, lasciano il tempo che trovano, ma che al momento rappresentano le uniche notizie in circolazione in questa fase di grande riservatezza. L'altra strada che starebbero valutando a Noale, ma che comunque non sarà percorsa fino a quando non si avranno certezze sull'esito della sentenza d'appello per la squalifica di Andrea Iannone, è quella che porta a Cal Crutchlow. L'inglese di Honda, scaricato da HRC e costretto a lasciare il Team di Lucio Cecchinello, già ad inizio stagione s'era proposto per la sella della moto italiana e anche da un punto di vista economico ci sarebbe già un accordo di massima. Crutchlow, però, non intenderebbe accettare un ruolo diverso da quello di pilota e, quindi, tutto dipenderà dalla decisione del TAS su Andrea Iannone.
Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram