“Io, stando dentro, sono al corrente di questioni che magari i più ignorano” – Qualche mese fa Fabio Di Giannantonio aveva ostentato una certa sicurezza circa la sua permanenza in MotoGP, nel Team Gresini. Gli scenari, poi, sono però cambiati e è successo quello che nessuno credeva possibile: in Gresini potrebbe arrivare Marc Marquez.
Anzi, è proprio Marc Marquez a volere la Ducati di Gresini e, stando a quanto si dice, accettando un ingaggio da giovane promessa piuttosto che da affermatissimo campione. E’ chiaro che a questo punto per Fabio Di Giannantonio è cambiato tutto e il pilota romano lo ha anche ammesso in una recente intervista a Sky: “Che posso farci se al mio posto arriva Marc Marquez?”
In effetti avrebbe potuto farci molto poco chiunque e meno che mai può farci un ragazzo che ha dimostrato di meritare la MotoGP, ma che nei due anni in cui se l’è vista coi più grandi del mondo non è riuscito a mettere nel sacco risultati entusiasmanti, anche se c’è da ammettere che è andato sempre in crescendo. Solo che la notizia dell’arrivo di Marc Marquez è arrivata quando le mosse di mercato sono già state fatte tutte e di selle disponibili per ricollocarsi altrove non ce ne sono. Per il Diggia, diciamolo chiaramente, si prospetta un 2024 di passaggio. Le porte, però, non sono del tutto chiuse e qualche speranza c’è ancora. La stessa Ducati, così come il Team Gresini, ha riconosciuto al pilota romano un atteggiamento di grande professionalità e sempre collaborativo, per questo c’è anche in ballo l’ipotesi di offrirgli una sella come pilota di riserva. E’ noto, infatti, che nella nuova MotoGP, con due gare a fine settimana, il solo collaudatore può non bastare più (Ducati, ad esempio, in Giappone ha potuto sostituire solo Enea Bastianini e non Alex Marquez) e molte case costruttrici stanno valutando di inserire una figura jolly. Sarebbe, di fatto, lo stesso ruolo che KTM avrebbe offerto a Augusto Fernandez per fare posto a Pedro Acosta.
E’ chiaro che questa non è l’opzione che piace di più a Fabio Di Giannantonio che, sempre ammesso che Marc Marquez arrivi davvero in Gresini, potrebbe avere una porta minimamente aperta anche in casa Honda. Se Marquez andrà via, infatti, Johann Zarco verrebbe immediatamente promosso nel Team Repsol, liberando la sella della RC213V di Lucio Cecchinello. Il nome che si fa, al momento, è quello di Iker Lecuona, ma non è escluso che Cecchinello possa puntare i piedi per avere un pilota che è in MotoGP da due stagioni e che, al contrario di Lecuona, non rappresenta una scommessa tutta da giocare. "Se non avrò un posto qui per il prossimo anno e Lucio avrà un posto per me sicuramente coglierò l'occasione a braccia aperte – ha affermato il pilota romano - Anche perché penso che la Honda sia in difficoltà in questo momento, ma la Honda è la Honda. È una delle case motociclistiche più grandi, se non la più grande, al mondo: non sarà sempre in difficoltà per sempre”.