Giancarlo Fisichella ai microfoni di DAZN parla della Ferrari e del mercato piloti di Formula 1 con la schiettezza e la sincerità che lo ha sempre contraddistinto. L'ultimo pilota italiano a trionfare in Formula 1 condivide elogi e considerazioni sulle possibili scelte strategiche che alcuni piloti dovranno prendere a breve per assicurarsi un volante nel prossimo mondiale del 2025. L'analisi parte e si concentra soprattutto sulla Scuderia Ferrari e l'ingaggio di Hamilton: "Sono felice di vedere Lewis Hamilton passare alla Ferrari: lo rispetto molto". Fisichella condivide la scelta del Cavallino ricordando i suoi trascorsi in F1 tra il 2007 e il 2009, "È una persona che rispetto in quanto grande pilota. Ho corso contro di lui e so quanto è veloce.
Lewis e Michael Schumacher sono i migliori piloti che abbiamo visto". Il pilota romano è anche convinto che il britannico saprà conquistare Maranello e trovare il giusto equilibrio nel team anche se dovrà affrontare la spinosa questione del futuro dualismo con Charles Leclerc, "Considerando che ha vinto sette volte il campionato, ha esperienza e sarà bello vederlo alla Ferrari. Speriamo di vederlo salire sul podio e lottare per il campionato. Hamilton e Leclerc sono due dei migliori piloti sulla griglia. Entrambi i piloti sono fortissimi e vogliono vincere. Sono sicuro che lavoreranno insieme senza problemi e sarà bello vedere entrambi lottare per il campionato e vincere delle gare". Elogi oltre che per Hamilton anche per Carlos Sainz, pilota separato in casa che ha subito l'improvvisa scelta del Cavallino a inizio stagione: "Carlos è sicuramente tra i primi cinque piloti della griglia. In termini di velocità non è tra i primi cinque, ma in termini di costanza ed esperienza in gara è uno dei migliori. Riesce a portare la macchina alla fine delle gare e a ottenere il meglio in termini di punti. Ha vinto in Australia, il che è stato fantastico". Allo spagnolo è dedicato un consiglio sul suo futuro, quello di andare alla Mercedes e non cedere alle tentazioni Red Bull: "Essere il compagno di squadra di Verstappen sarebbe difficile.
Alla Mercedes sarebbe con George Russell, che è un grande pilota e un grande uomo, insieme penso che possano fare bene. Ho sentito che sta parlando anche con l'Audi, hanno una grande idea che può essere forte in futuro". Anche perché in Red Bull vede bene Yuki Tsunoda: "Sapevamo che era veloce, ma in passato è stato anche molto incostante, commettendo molti errori. Quest'anno sta andando molto bene. Non è la macchina migliore, ma sta conquistando punti in modo costante. Può essere più veloce di Ricciardo, che è anche un grande pilota, sono rimasto impressionato dalla sua stagione finora". Un pensiero è stato rivolto anche verso il caro amico Fernando Alonso con il quale ricorda le partite giocate a carte e la complicità già ai tempi della Renault. "Fernando ha dimostrato l'esperienza che ha ed è ancora in gran forma sia mentalmente che fisicamente. Considerando che ha 42 anni, è competitivo e vuole ancora correre per i prossimi anni, il che è incredibile. Ha solo bisogno di una macchina per lottare per il campionato e per il podio. Al momento, l'Aston Martin non è competitiva come l'anno scorso, lo sviluppo della vettura non è stato sufficiente rispetto a Red Bull, Ferrari e Mercedes. È una buona macchina, ma non abbastanza per fare punti, quindi è difficile per Fernando". Infine una pazza idea da romano e romanista doc: "Sarebbe interessante vedere un Gran Premio a Roma. La Formula 1 è la Formula 1! Cercano di cambiare il programma e di trovare un nuovo paese o una nuova città. A Roma c'è stata la Formula E, sarebbe interessante, soprattutto perché io vengo da lì e quindi, personalmente, sarebbe fantastico!". Nonostante tutto però resta razionale e anzi è consapevole che "In Italia siamo fortunati perché abbiamo due Gran Premi, Imola e Monza".
Se poi si considera che sempre più rumors danno il Mugello in F1 dal 2026 e che lo stesso tracciato sia nelle grazie del cannibale Max Verstappen, per Roma le possibilità si riducono drasticamente. Ma mai dire mai, soprattutto nel Circus della F1, il caso Lewis Hamilton o Andrian Newey siano da esempio per tutti.