Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Recitava più o meno così quella vecchia canzone che finisce tirata in ballo ogni volta che qualcuno si ritrova o si sta ritrovando. E la tiriamo in ballo anche noi, perché adesso a ritrovarsi potrebbero essere Valentino Rossi e la Ferrari. Rossi e la Rossa si sono sfiorati tante volte, e in una occasione s’era anche davvero creduto che il fenomeno della MotoGP potesse debuttare in Formula1, ma alla fine le loro storie non si sono mai davvero intrecciate. Anche quando il 46 ha chiuso con le corse in moto erano stati in tanti a scommettere che avrebbe corso proprio con Ferrari, magari con un team privato ma sempre con il supporto di Maranello, nelle gare di Endurance. Invece a spuntarla era stata Audi. O, meglio, era stato il WRTeam. Tanto che Valentino Rossi ha vissuto la sua prima stagione da pilota di macchine da corsa al volante di una R8. Risultati discreti e una straordinaria rimonta alla 24H di Spa della scorsa settimana. Ma adesso le cose sono destinate a cambiare.
“È un momento molto speciale ed emozionante per tutti noi del Team WRT e per me personalmente – ha detto il patron della squadra - Ricordo vividamente l’entusiasmo reciproco dei primi contatti, facilitati dal Belgian Audi Club e dal nostro amico J.G. Mal-Voy, che è sempre nei nostri cuori. Ora è arrivato il momento di impegnarci in un nuovo capitolo della nostra storia agonistica”. Subito dopo l’annuncio è circolata anche l’indiscrezione di un prossimo accordo con BMW e quindi è immediatamente tramontata l’ipotesi che WRT potesse scegliere le supercar di Maranello per le prossime stagioni. Ma per Valentino Rossi si rimescolano in ogni caso le carte e il nove volte campione del mondo adesso si trova difronte a un bivio: restare con la squadra belga al volante di una BMW oppure guardarsi intorno e riprovarci, finalmente, con una Ferrari?