image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Perez e Bottas, il guerriero
e il bell'addormentato

  • di Diletta Colombo Diletta Colombo

7 dicembre 2020

Perez e Bottas, il guerriero e il bell'addormentato
Sergio Perez e Valtteri Bottas hanno in comune l’età, ma non potrebbero essere più diversi. Sergio ha la determinazione del guerriero, Valtteri l’esitazione di chi si scioglie come neve al sole davanti alle difficoltà. Lo si è visto chiaramente a Sakhir

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Sono entrambi trentenni, Sergio Perez e Valtteri Bottas. Ma non potrebbero essere più diversi. Lo si è visto nel caotico GP di Sakhir. Perez è uno che non molla mai. Carattere spigoloso, piede pesante, ma allo stesso tempo delicato, non ha mai sprecato le poche chance che avuto di salire sul podio dopo quell’esperienza da incubo alla McLaren, nel 2013. La sua prima vittoria in carriera, arrivata inaspettatamente dopo quasi dieci anni in F1, se l’è dovuta sudare.

Perché la gara di Perez sembrava compromessa già all’inizio. Colpa della speronata di Charles Leclerc, che lo ha costretto a fermarsi per una sosta e a ricominciare tutto da capo. C’è chi si sarebbe perso in un bicchiere d’acqua, ma Sergio non l’ha fatto. Ha trovato la forza di recuperare i pezzi e unirli con l’oro liquido della sua determinazione, per costruire qualcosa di inaspettato, di splendido. Ha, come sa fare benissimo, coccolato le sue gomme per allungare il più possibile il primo stint.

E, dopo un’ulteriore rimonta, si è ritrovato terzo, nella posizione ideale per approfittare dell’imponderabile. Il pasticciaccio brutto della Mercedes gli ha spianato la strada per la vittoria. Ma pensare che sia stata solo fortuna sarebbe un affronto nei confronti di Perez. Lo ha detto fieramente nell’intervista di rito prima del podio, lui la vittoria se l’è meritata. Ed è francamente un peccato vedere un pilota così incisivo aggrapparsi ad una flebile speranza di restare in F1. 

20201207 081829014 4380

Perché Perez ci mette tutta la determinazione del mondo. Esattamente quello che manca a Bottas. Sono anni che sostiene di poter battere Hamilton, ma non lo dimostra mai con i fatti. A Sakhir avrebbe dovuto interpretare al meglio la parte di Lewis, senza paura del nuovo arrivato George Russell. Ma se George, Cenerentola dal piede costretto in una scarpa di un numero più piccolo, ha mostrato tutto il suo talento, Valtteri ha fatto il bell’addormentato. 

Si parla tanto della comparazione tra Russell e Hamilton – francamente insensata, perché una gara non sarebbe comunque equivalsa a diversi titoli mondiali, per quanto George abbia talento da vendere – ma ad uscire con le ossa rotte da questo weekend è stato Bottas. È andato completamente in confusione in partenza, come gli capita molto spesso, troppo. Il dato statistico è impietoso: su 16 pole, ne ha convertite in vittoria solo cinque. A differenza di Perez, Bottas, se messo sotto pressione, si scioglie come neve al sole. Si ammutolisce.

Alla fine, il disastro in casa Mercedes è stata una benedizione per Bottas, perché ha spostato l’attenzione dall’ovvio. L’incapacità di Bottas di tirare fuori la determinazione necessaria a far seguire i fatti alle sue parole. Valtteri lo ribadisce spesso, di ritenersi migliore ogni anno che passa. Solo che, sfortunatamente, non si vede. Oggi ha cominciato con il piede sbagliato, addormentandosi al via e non riuscendo a riprendere Russell. Verso fine gara, nel caos più totale, ha subito anche l’onta del sorpasso. Certo, a sfavore di mescola, ma la grinta manca a prescindere. L’esatto contrario di Perez, guerriero indomito.   

 

Se siete arrivati fino a qui seguiteci anche su Facebook e su Instagram

More

Il cuore spezzato di George Russell

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Il cuore spezzato di George Russell

Quando Grosjean era contrario all'Halo

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Quando Grosjean era contrario all'Halo

Tag

  • Bahrain
  • Formula 1
  • Gp Bahrain
  • Sergio Perez
  • Valtteri Bottas

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Diletta Colombo Diletta Colombo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Vincere senza alcuna gioia. Il messaggio di Danilo Petrucci dopo la tragedia di Sara Lenzi

Vincere senza alcuna gioia. Il messaggio di Danilo Petrucci dopo la tragedia di Sara Lenzi
Next Next

Vincere senza alcuna gioia. Il messaggio di Danilo Petrucci dopo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy