Pol Espargaró sa che, anche ora che la Honda non è il miglior team della MotoGp, occupa un posto molto ambito. Ed è per questo che il suo altalenante andamento non è passato inosservato. Anzi...
"Questo sport è così egoista che è così. Quando non va bene è difficile essere felici. Purtroppo il nostro lavoro ci dà la felicità, anche in molti altri settori e quando non faccio una bella gara è come se non mi permettessi di godermi la mia vita, la mia vita privata, la mia vita sociale, i miei amici", ha ammesso a Dazn.
Pol Espargarò ha comunque le spalle larghe: "Ho raggiunto un punto della mia carriera sportiva in cui posso essere orgoglioso di ciò che ho ottenuto e sono felice e sereno. Ciò non significa che non sia nervoso per il rinnovo, ma vivo alla giornata, gara dopo gara e vedo cosa succede".
Il fratello di Aleix (che ha già vinto una gara e ha il doppio dei punti in classifica) ha ben chiaro l'obiettivo: "Bisogna essere al livello di Dani Pedrosa e Marc Marquez. Al momento non io lo sono. Spero che questo sia l'anno buono per arrivare ad essere al loro livello”.