Aron Canet ha rischiato veramente grosso, oggi, durante le qualifiche del Gran Premio del Portogallo, sul tracciato di Portimao. Scenario del momento di paura è stato, manco a dirlo, lo scollinamento della curva otto, con il pilota spagnolo che ha perso il controllo della moto cadendo a terra e scivolando in discesa per diversi metri.
Canet è praticamente sempre rimasto in pista, senza possibilità di arrestare la sua scivolata e guadagnare la ghiaia, mentre i suoi colleghi uscivano dalla curva precedente, che è cieca e lascia decisamente poco spazio per eventuali manovre di emergenza. Fortunatamente, comunque, il pilota se l’è cavata con un grande spavento e senza traumi di particolare gravità, con le immagini poi pubblicate dal canale ufficiale della MotoGP che sono a dir poco spettacolari.
Strappano un sorriso, invece, quelle pubblicate dallo stesso canale su Twitter e con protagonista Alex Rins. Il pilota della Suzuki, infatti, ha avuto un problema sempre alla Curva 8 del tracciato di Portimao ed ha dovuto parcheggiare la sua GSX-RR sulle barriere.
Poi si è incamminato nuovamente verso l’asfalto, alzando il pollice per chiedere un passaggio a qualcuno dei suoi colleghi impegnato nelle prove. Ma, bisogna riconoscerlo, quello non era il punto migliore per sperare che qualcuno potesse fermarsi. E, soprattutto, l’autostop si fa con il pollice della mano destra e non con quello della sinistra come fatto da Rins. Battute a parte, comunque, il pilota del Team Suzuki Ecstar alla fine ha dovuto desistere, guadagnando i box con le proprie forze.
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