Per fortuna sono state solo alcune moto a subire i danni di un incendio divampato in settimana nell'officina del concessionariO Esprit Ducati di Bayonne, Francia. Nonostante il pronto e rapido intervento dei vigili del fuoco dei Paesi Baschi (Bayonne è una cittadina nell'entroterra di Biarritz, Nuova Aquitania, a pochi chilometri dal confine con la Spagna), la maggior parte degli esemplari di Borgo Panigale è stata ridotta in cenere. I titolari del concessionariO, che nel giro di una notte hanno ritrovato il luogo di lavoro avvolto da una coltre di cenere oltre ad una miriade di beni devastati, hanno raccontato la disgrazia con le lacrime agli occhi: "Avevamo delle moto emblematiche bellissime, come Superleggera 2016, la s998 Matrix, 916, la 1098 R di Troy Bayliss. I clienti ce le avevano lasciate per esporle vetrina. Questa è una perdita molto grande! Non si conosce l'origine dell'incendio, si sa solo che è partito dall'officina verso le due e mezza di notte. Il danno maggiore è quindi in officina, lì le moto si sono sciolte! Avevamo anche una Superleggera V4, una Desmosedici, una ex David Muscat 1199 RS. La moto del nostro pilota in testa al campionato francese Handy era lì, completamente equipaggiata dopo quindici giorni di lavoro e pronta per la prossima gara, ma si è sciolta. Di ciò che è andato distrutto, forse, c'è solo un pò di titanio da recuperare".
"Alle 4 del mattino - hanno continuato i componenti del team Ducati Bayonne - appena ci hanno chiamato eravamo tutti lì e, previo accordo con i vigili del fuoco, abbiamo comunque tirato fuori una cinquantina di autocarri e quello che c'era nell'atrio lato clienti, ma era tutto carbonizzato. Le moto non bruciavano, ma erano molto calde e si scioglievano. Dall'esterno il danno è solo visibile. Ma quando si entra nel negozio, la vista è agghiacciante, desolante per tutto il nero che ha completamente oscurato il rosso, per quell'odore pungente che i vigili del fuoco conoscono fin troppo bene. Un incubo, eppure è tutto reale! Tutto il nostro supporto va al team di Mickaël Domingues, che ora deve ricostruire tutto. Un enorme grazie ai vigili del fuoco dei Paesi Baschi, alla polizia e agli agenti di sicurezza, nonché al municipio di Bayonne per la loro reattività e il loro aiuto. Un enorme grazie a tutti i messaggi di supporto ricevuti da quella notte che ci hanno toccato molto, a tutto l'aiuto offerto spontaneamente e portato immediatamente sul posto e a tutti i nostri colleghi e partner. Ci scusiamo con tutti i nostri clienti interessati direttamente, vi contatteremo non appena vi potranno essere fornite informazioni concrete. Stiamo facendo tutto il possibile per servirvi e rispondere alle vostre richieste il prima possibile! Ancora mille grazie a tutti, il team Ducati Bayonne è più forte che mai".