Arrivato a Maranello con la nomea del "Barrichello" di Charles Leclerc, lo spagnolo Carlos Sainz ha stupito grazie alla costanza che ha sempre segnato la sua carriera motorsportiva, dimostrandosi più costante dello sfortunato monegasco, che ha archiviato il 2021 come una stagione da dimenticare.
Stagione invece da incorniciare quella di Sainz, che nel suo anno di esordio in rosso ha battuto sia il "predestinato" compagno di squadra, che l'ex collega in McLaren, Lando Norris, considerato dagli appassionati tra i volti più promettenti della nuova generazione di piloti.
Scacciando i dubbi sul proprio talento, Sainz ha anche convinto i piani di alti di Maranello che, nel 2022, dovranno decidere che cosa fare del suo contratto, arrivato a un punto di svolta: lo spagnolo aveva infatti firmato un biennale con la Rossa per la stagione 2021 e per la 2022, contratto che quindi si concluderà alla fine del campionato di quest'anno.
Da Maranello però arrivano le prime indiscrezioni su un nuovo accordo con lo spagnolo, che potrebbe firmare il contratto per il 2023 già prima dell'inizio di questa stagione, così da togliere distrazioni al pilota nel corso del campionato.
A confermare l'intenzione di proseguire questo percorso insieme è anche Mattia Binotto che ha dichiarato: "Penso che la discussione con Sainz sarà molto semplice. Ma ovviamente non so cosa pensa Carlos e non abbiamo ancora iniziato queste conversazioni".
Nessun dubbio per lo spagnolo, che nel corso della stagione 2021 ha più volte dichiarato amore per la Rossa, suo sogno fin da bambino, e alla guida della quale vorrebbe restare "a lungo termine".