“Sono deluso e amareggiato. Eravamo forti, non ci mancava nulla per fare una bella gara e vincere” – Luca Marini ha affidato alle pagine social dei suoi fan il commento al quarto posto rimediatonel Gran Premio dell’Emilia Romagna, sul circuito di Misano Adriatico che porta il nome di Marco Simoncelli. Un piazzamento che tutto sommato non può essere letto in chiave negativa se si pensa alla classifica del campionato del mondo di Moto2, ma che lascia tanto amaro in bocca dopo un fine settimana da dominatore. Sempre avanti in prova, pole in qualifica e, poi, i primi giri di una gara condizionata da qualche goccia di pioggia. Quelle che sono bastate a far esporre le bandiere rosse, che hanno determinato una nuova ripartenza. Con Marini che, mentre tutti sceglievano di montare gomme morbide, ha nuovamente optato per la dura, nonostante i pochi giri in cui si sarebbe dovuto giocare la partita. “Mi sento di difendere la scelta della gomma dura – scrive Marini nel commento apparso su Facebook – Era la migliore per il mio stile di guida e il lavoro fatto nel weekend. In ottica gara ho sempre girato con quella mescola e la moto era settata su quel tipo di pneumatico. La morbida, su 10 giri, non era performante egualmente come in qualifica”.
Nessun errore in relazione alla gomma, quindi, con Luca Marini che definisce non determinante la scelta della mescola più dura. Ma che, piuttosto, individua come causa dell’impossibilità di lottare per il podio il fatto di essere rimasto indietro dopo la ripartenza, in seguito ad una manovra di Enea Bastianini, poi risultato vincitore: “Sono partito bene anche al secondo via – conclude Luca Marini - ma alla curva 4, Bastianini ha fatto un’entrata davvero al limite. Avevo chiuso, ero già nella linea più sporca e ho dovuto alzare la moto per evitare di finire a terra. Non era il caso, ho perso molte posizioni e in così pochi giri non era facile recuperare. Tutti erano carichi, tiravano le staccate e ho perso molto tempo sia con Vierge, Schrotter e poi Lowes. E’ andata cosi, ma non lo meritavamo e sono contento di tornare subito in pista a Barcellona pronto a dare il massimo e anche con il coltello tra i denti”.