Le abbiamo provate tutte. Abbiamo elogiato Leclerc per il suo capolavoro della scorsa settimana, abbiamo pazientato aspettando gli aggiornamenti della monoposto, abbiamo dato la colpa al tempo e agli errori di Vettel. Il dubbio lo avevamo tutti e non riuscivamo a farlo andare via: ma non è che la Ferrari, quest'anno, fa proprio schifo?
La risposta è arrivata oggi, in una banalissima domenica di luglio in cui la gente voleva solo pensare alle vacanze che non potrà fare, perché proprio il pilota che la scorsa settimana ha regalato il podio a una monoposto che non se lo meritava, oggi l'ha definitivamente affondata. L'incidente tra Leclerc (colpevole al 100% e consapevole delle sue colpe) e Vettel ci fa definitivamente dire: sì, la Ferrari quest'anno fa proprio schifo.
Hamilton si prende tutto, in una gara fatta di noia e prevedibilità. Nessun brivido, nessun entusiasmo. Niente di niente. Gli unici a regalare emozioni sono i piloti della Rossa ma le emozioni sono quelle sbagliate. Rabbia per i tifosi, delusione per il team. Succede tutto in partenza con Vettel che parte male e Leclerc che guadagna posizioni, si incontrano a pochi metri dal via: Leclerc vede uno spazio e prova a passare. Il risultato ha l'aspetto di un disastro assoluto. Due monoposto lente che non devono buttare via niente finiscono la loro gara così, con un doppio ritiro evitabile e una inevitabile tensione tra i due piloti della Rossa.
Alla fine a Leclerc non puoi che volere bene anche in queste occasioni: arriva ai microfoni di Sky con la coda tra le gambe, prendendosi tutte le colpe, e ammettendo che la troppa voglia di far bene lo ha portato a rovinare tutto.
Oggi è colpa sua, tutta sua, ma è inutile incolparlo di colpe che non ha. La scorsa settimana è stato proprio lui a fare tutto giusto - mentre gli altri hanno sbagliato qualsiasi cosa - e questa domenica il suo disastro è servito solo a farci dire, con certezza, che il problema alla base è la Ferrari stessa.
La soluzione? Neanche Binotto sa quale sia. Intervistato durante la gara il team principal ha detto che l'unica cosa da fare è "cercare il problema e lavorare per risolverlo". E in un mondiale pieno di gare ravvicinare, in cui non sbagliare niente è fondamentale, questa affermazione lancia solo altri funesti presagi.
Visto il ritiro in partenza non abbiamo potuto vedere quanto gli aggiornamenti della Rossa siano effettivamente efficaci e se almeno l'ombra di una speranza sia presente all'interno dei box. Nel frattempo la Mercedes continua a vincere e tutte le altre scuderie - alle spalle delle tedesche - si migliorano, lasciando intuire che i problemi siano solo a Maranello.
Questa Ferrari fa schifo e risalire il dirupo in cui è caduta, in questa stagione, sembra un'impresa impossibile già dopo la seconda gara, ma la Scuderia italiana ci ha insegnato - negli anni - che i miracoli in pista possono succedere e che la speranza deve essere davvero l'ultima a morire. Dopo l'errore di Leclerc di questa domenica il monegasco sarà ancora più agguerrito e gli aggiornamenti che la Rossa porterà in Ungheria potrebbero regalarci quella speranza che, oggi, non riusciamo a vedere.